sabato 10 ottobre 2009

 


Storia... antica?






La sua impudenza, la sua libidine, la sua lussuria, la sua cupidigia e la sua crudeltà si manifestarono da principio gradualmente e in forma clandestina, come una follia di gioventù, ma anche allora nessuno ebbe dubbi che si trattasse di vizi di natura e non dovuti all'età.Dopo il crepuscolo, calzato un berretto o un parrucchino  penetrava nelle taverne, vagabondava per i diversi quartieri facendo follie [...] che consistevano, generalmente, nel picchiare la gente che ritornava da cena, nel ferirla e immergerla nelle fogne se opponeva resistenza, come pure rompere e scardinare le porte delle botteghe: [...] Qualche volta, anche durante il giorno, si faceva portare segretamente a teatro in lettiga e dall'alto del proscenio assisteva alle dispute che scoppiavano intorno ai pantomimi e ne dava anche il segnale. Un giorno che si era venuti alle mani e si battagliava a colpi di pietra e di pezzi di sgabelli, anche lui gettò sulla folla un bel po' di proiettili e perfino ferì gravemente un pretore alla testa.
Ma a poco a poco, ingigantendosi i suoi vizi, rinunciò alle scappatelle e ai misteri, e senza preoccuparsi di nasconderli, si gettò apertamente nei più grandi eccessi. Faceva durare i suoi banchetti da mezzogiorno a mezzanotte, ristorato assai spesso da bagni caldi o, durante l'estate, freddi come la neve.
Arrivava anche a cenare in pubblico [...] e si faceva servire da tutti i cortigiani e da tutte le baiadere di Roma. Ogni volta che discendeva il Tevere per portarsi a Ostia [...] si istallavano di tanto in tanto sulle coste e sulle rive alcune taverne nelle quali si potevano vedere donne di facili costumi, trasformate in ostesse, che lo invitavano ad approdare.

(Svetonio, Le vite dei dodici Cesari, libro VI, capp.26-27)


Oltre ad Ottavia,  ebbe altre due mogli: prima Poppea Sabina, [...] sposata in precedenza ad un cavaliere romano, poi Statilia Messalina [...]. Per poter sposare quest'ultima fece uccidere suo marito Attico Vestino perfino mentre esercitava il consolato. Si stancò subito di Ottavia, [...] In seguito, avendo tentato più volte, senza riuscirci, di farla strangolare, la ripudiò con il pretesto della sterilità, ma poiché il popolo disapprovava il suo divorzio e non gli risparmiava le sue invettive, la relegò ed infine la fece mettere a morte, sotto l'imputazione di adulterio: [...] Nerone sposò poi Poppea, che amò più di tutto, e tuttavia uccise anche lei con un calcio perché, incinta e malata, lo aveva rimproverato aspramente una sera che era rincasato tardi da una corsa di carri. [...] Non vi è nessuna categoria di parenti che fosse al riparo dai suoi delitti. [...] tra gli altri abusò del giovane Aulo Plauzio, prima di mandarlo a morte, poi gli disse: "Venga subito mia madre e baci il mio successore", per far capire che Agrippina lo aveva amato e lo aveva spinto a sperare di impossessarsi dell'Impero. [...] Costrinse il suo precettore Seneca a suicidarsi, benché gli avesse solennemente giurato [...] che avrebbe potuto morire, piuttosto che fargli del male.

 (Svetonio, Le vite dei dodici Cesari, libro VI, cap.35)

[...] ognuno dei suoi compagni, a turno, lo invitava a sottrarsi senza indugio agli oltraggi che lo attendevano, [...] A ognuno di questi preparativi piangeva e ripeteva continuamente: "Quale artista muore con me!". [...] Intanto ora invitava Sporo a cominciare i lamenti e i pianti, ora supplicava che qualcuno lo incoraggiasse a darsi la morte con il suo esempio; qualche volta rimproverava la propria neghittità con queste parole: "La mia vita è ignobile, disonorante - Non è degna di Nerone, non è proprio degna - Bisogna avere coraggio in questi frangenti - Su, svegliati!".
Ormai si stavano avvicinando i cavalieri ai quali era stato raccomandato di condurlo vivo. Quando li sentì esclamò tremando: "Il galoppo dei cavalli dai piedi rapidi ferisce i miei orecchi". Poi si affondò la spada nella gola con l'aiuto di Epafrodito suo segretario. Respirava ancora quando un centurione arrivò precipitosamente e, fingendo di essere venuto in suo aiuto, applicò il suo mantello alla ferita; Nerone gli disse soltanto: "È troppo tardi!" e aggiunse "Questa è fedeltà!". E così dicendo morì, e i suoi occhi sporgendo dalla testa assunsero una tale fissità da ispirare orrore e terrore in coloro che li vedevano.

(Svetonio, Le vite dei dodici Cesari, libro VI, capp.50-51)




 

17 commenti:

harmel ha detto...

Storia antica???

uhmm troppo facile come domanda no?

La cosa brutta in tutta questa faccenda è il dover constatare che il passato non ha lasciato traccia nella memoria collettiva
non ha immunizzato ...tant'è che aspetto da un momento all'altro che il Nerone de noartri dei nostri giorni appicchi fuoco da qualche parte..mentre magari non suona la lira ma il pianoforte magari accompagnato dal fido bau bau Apicella!:-((

buon fine settimana Caio :-)

ladolcetempesta ha detto...

per seguire harmelina
sembra che la storia non abbia memoria
e che torni  e ritorni senza nulla mutare
anche se non son piu gli stessi imperatori
cambiano i nomi cambiano le bandiere
ma sempre al popolo glie lo ficcano nel sedere
emm pardon
un commento poco storico e poco etico
cancella il primo pezzo e lascia solo il saluto
di una popolana che se' appena seduta sul divano
per una meritata sosta pomerifiana :-)

caiovibullio ha detto...

ciao harmel, ciao temoesta
ma no, che cancello, ogni tanto una delicata metafora ci vuole e, considerate le circostanze, la tua...non è esagerata hehe
torno adesso dalla campagna, dopo aver fatto anche il giro degli amici a spacciare cachi, melograni e mele cotogne. madò, i melograni sono giganteschi e dolcissimi, la figlia grande quando li ha visti non voleva credere ai suoi occhi.
amiche mie, che dire...sono guai.
io però oggi sono contento, ho vinto una causa al tar -roba di lavoro ma professionalmente importantissima- di quasi 15 mln di euro. ero sicuro di aver fatto le cose per bene ma sentirmelo riconoscere in tribunale è stato bello.
buona serata a voi
 non mi funziona bene la tastiera, niente maiuscole ecc. hehe

harmel ha detto...

ecco qua
mo' pure in autunno devi fare lo spaccone con l'orto???

 se ti facessi vedere i miei melograni mignon!:-))
sarà che le piante son più arbusti che alberi
hanno fatto tantissimi fiori quest'estate..e ora son piene di frutti
ma tutti piccini!!!!!!!!!!
peccato che sono sprovvista della digitale!
Mia figlia me l'ha sequestrata che deve andare a New York:-(
Almeno so cosa regalarle a Natale almeno!

Beh avere riconoscimenti per il proprio lavoro e sentirsi dare ragione non ha prezzo
Immagino l'ansia e la rabbia che hai provato a vederti costretto e sottoposto ad un esame come quello del Tar
però..la sentenza è 'na soddisfazione no?

Auguri allora
e buona domenica

caiovibullio ha detto...

eheheh, l'orto
beh non tutte le cose vanno bene. per esempio le zucche di halloween le ho piantate in ritardo e mo sono grosse come un pugno
e le olive quest'anno sono pochissime, non più di 3 o 4 quintali a fronte dei 40 dell'anno scorso
adesso è anche tempo di mele cotogne, spero di poterci fare un po' di marmellata

e ovviamente di questi


non so più dove metterli
buona domenica
eh, ste figlie che girano

harmel ha detto...

uhh poverino!!
gliè andato male il raccolto delle olive!!
vuoi che chiediamo alla comunità europea un risarcimento ??
catastrofe naturale è!!

ma mi faccia il piacereeeee!!

ce pare che stò a rosicà???:-))

'ndò l'hai preso l'elicottero co' le pale che girano? O_o

harmel ha detto...

seh..prima che compaiano i commenti le tue zucche raddoppieranno di volume!:-PP

caiovibullio ha detto...

chérie, per le olive è normale che un anno ce ne siano di più ed un anno meno;)
Le zucche, adesso che è piovuto e se non si abbassa la temperatura cresceranno, eccome ma non in tempo per Halloween come volevano le mie figlie;)
L'elicottero l'ho preso sulla barra degli strumenti dei commenti, in alto, penultima a dx, icone!
Oggi è una bella giornata, ho ritirato il calderone per fare la grappa nuovo di zecca e mi hanno salassato: 205 euro senza il coperchio e senza la serpentina. Ma è acciaio inossidabile da un millimetro, pesa quanto me e durerà più di me!

adesso torno alle mie scartoffie, ne avrò fino alle 20.oo

ladolcetempesta ha detto...

lo so starai ancora tra le tue scartoffie visto che non sonoa ncora le 20 ma volevo dirti della zucchina di 350 kili insomma le tue sembreranno i semini di questa zuccona




un saluto l'acciaio elemento tosto piu tosto dell'omo e dura di sicuro piu di lui se lui n on lo fa squagliare
:-p
ma con quel che costa meglio non lo fare

caiovibullio ha detto...

ecco una parte del mio armamentario hehe
buona serata, vado a letto che ho sonno da vendere

ladolcetempesta ha detto...

ue ti sarai svegliato ormai
mado quanta ferraglia
questi so gli arnesi da tortura??
ops da lavoro per far venire su i zucconi??


bhe anche oggi ci sta il sole ma fa un fredddddddddo cane
buongiorno signor caio
mi passi uno di quei melograni??:-p

harmel ha detto...

Pure la grappa??:-((

uhè uomo tuttofare..ma le tue giornate di quante ore sono????

caiovibullio ha detto...

sono  lunghe...però confesso che comincio a perdere colpi ed oggi mi sento così stanco.
A voi un sorriso

harmel ha detto...

ah..cominci a sentirti stanco??

ALLORA SEI UMANO???!!!
e io che pensavo fossi bionico!:-PP

caiovibullio ha detto...

stanotte dormirò fino alle 11 di domani. poi uscirò a prendere i giornali, poi passerò al supermercato, mi comprerò una bistecca e me la farò alla brace in campagna. ho comprato lo zucchero e passerò il pomeriggio a fare marmellata. la sera...dio provvederà:)

harmel ha detto...

che mangi la bistecca da solo?
che tristezza!:-(

Fatta la marmellata uomo del Monte?

dì di si altrimenti fai brutta figura!:-))

buon lunedi!

caiovibullio ha detto...

ah, sì, il sabato è la mia giornata di beata solitudine, mia moglie ha la sequenza parrucchiere-sorella- shopping-nipoti-altri fratelli e famiglianze varie a Roma ed io sono anni che me ne sono affrancato, così andiamo più d'accordo hehe la figlia grande ha i suoi impegni, la piccola esce con le amiche o va con la madre.
Io mi rifugio nel mio podere e sto bene assai anche se spesso ho visite, passa qualcuno per un caffè e a volte mi fanno compagnia per il pranzo. Ho la mia dispensa ben fornita, lì e minimo un bel piatto di spaghetti ci esce. Ed è questa la mia rovina,dietologicamente parlando. Fino a 6 anni fa il casaletto era buio e cadente non invitava ad entrarci. Così mi portavo acqua e una mela e stavo bene tutto il giorno. Poi l'ho restaurato, ampliato, arredato, insomma è diventato più adatto ai piaceri della tavola che alla vita spartana del contadino