martedì 2 maggio 2006

 


Primo Maggio


 



L'ho passato in perfetta solitudine, questo primo maggio. Non per snobbarlo ma perché avevo bisogno di staccare un po' la spina da cerimonie e gente. Tanto domani si ricomincia a mille. Finalmente il tempo è stato bello, sono tornato a casa scuro come se fossi stato al mare;)


Verso sera è venuto a trovarmi il mio vicino, gli ho offerto dell'acqua ( quella avevo ) e abbiamo fumato sotto la pergola parlando di uva ed olivi. Poi gli ho regalato degli asparagi che avevo appena raccolto e lui mi ha dato quattro cespi di insalata. Insomma, più o meno come si faceva ai tempi di mio nonno, immagino:)


Avrei tanta voglia di ritrovare lo scorrere lento del tempo, senza il pensiero di dover fare tante cose: correre, correre, correre. Ma so bene che non è possibile: per fermarsi...c'è tempo. Adesso mi accontento di questi scampoli di vita agreste, poi...si vedrà.


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