martedì 2 maggio 2006


Uomini, poiché all'ultimo minuto
non vi assalga il rimorso ormai tardivo
per non aver pietà giammai avuto
e non diventi rantolo il respiro:
sappiate che la morte vi sorveglia
gioir nei prati o fra i muri di calce,
come crescere il gran guarda il villano
finché non sia maturo per la falce.


F.d.A.



Ci sono giorni che devi segnare con una pietra nera, giorni di tristezza, a volte di rimpianti. Oggi è uno di questi: nello stesso giorno ho perso Leonardo, mio cugino e Mario, amico e collega per tanti anni. Di Mario ricorderò sempre l'ironia disincantata da vero romanaccio venuto a lavorare in una cittadina di provincia. Dopo tanti anni da burocrate si era messo a fare l'architetto e credo  si sia divertito. Peccato se ne sia andato senza arrivare alla vecchiaia.


Leonardo ha avuto una parte importante nella mia vita. Dodici anni fa, proprio di questi tempi mi ha salvato la vita, che stavo perdendo a causa di una colecisti trascurata. Era un bravo chirurgo ed aveva un carattere d'oro. Zia mi aveva detto che stava meglio, dopo l'infarto e io ho rimandato la visita che volevo e dovevo fargli. Adesso ho questo rimpianto, di non averlo rivisto.


Ciao Mario, ciao Leonardo


con affetto


A.


6 commenti:

missi ha detto...

Ti lascio un bacio..

laltrametadelcielo ha detto...

e piu e alta la propria eta' piu e alta la pila delle pietre nere
ti lascio un bacio anchio
virginia

laltrametadelcielo ha detto...

e piu e alta la propria eta' piu e alta la pila delle pietre nere
ti lascio un bacio anchio
virginia

laltrametadelcielo ha detto...

e piu e alta la propria eta' piu e alta la pila delle pietre nere
ti lascio un bacio anchio
virginia

laltrametadelcielo ha detto...

e piu e alta la propria eta' piu e alta la pila delle pietre nere
ti lascio un bacio anchio
virginia

laltrametadelcielo ha detto...

e piu e alta la propria eta' piu e alta la pila delle pietre nere
ti lascio un bacio anchio
virginia