sabato 2 luglio 2011


XV Censimento Generale della popolazione e delle abitazioni.
ovvero
come si cambia






Oggi ho fatto coi miei collaboratori la prima riunione operativa per il Censimento, che si terrà ad ottobre. E' una cosa di cui mi piace occuparmi, per svariati motivi. E quindi voglio farlo bene.
Uno dei motivi è senz'altro sentimentale. Io venni assunto dal mio Ente il 23 settembre 1971 proprio per fare preparare l' XI Censimento. E siccome il censimento si fa ogni 10 anni sarà il quinto della mia carriera. Con il censimento ho cominciato, con il censimento finirò.
Anzi, diciamo che questo lo preparerò ma quando si farà, in ottobre, non ci sarò più, sarò in pensione.
Eravamo in 3, tutti giovani. Io, Arcangelo e Gianni. Io avevo 21 anni, Gianni 23, Arcangelo 24. Ci misero nella parte più buia dell'archivio, uno stanzone disadorno dove fino a pochi anni prima c'era stato l'ECA, ente comunale di assistenza. Ricordo che c'erano gli scaffali dove si tenevano le derrate da distribuire ai poveri, le bilance, una piccola una grossa....e tanta polvere.
In un angolo un mucchio di questionari, erano 13.000, ci dissero e bisognava metterci i timbri identificativi del comune, con i codici. Su ogni questionario andavano 7 timbri. Quindi in tutto 91.000 timbri. Decisamente un lavoro di alta professionalità.
Però eravamo allegri, ci scherzavamo sopra. Per nessuno di noi era il primo lavoro. Arcangelo veniva dalla Pirelli, Gianni mi pare avesse lavorato alle Poste, io avevo fatto l'elettricista e poi l'assicuratore. Lo stipendio era di 80.000 lire al mese. Meno di quel che guadagnavo con le assicurazioni, forse la metà. Ma a fare assicurazioni stavo in giro tutto il giorno mentre lì si facevano 34 ore la settimana, perché il sabato si usciva alle 12 ed inoltre c'erano un sacco di feste. Il tempo libero mi serviva, perché volevo studiare.
Ai primi di ottobre tutti i questionari erano pronti. Poi vennero i rilevatori, una ventina di ragazzi e ragazze. Noi davamo ad ognuno di loro i questionari e la sera li ritiravamo. Controllavamo se erano riempiti bene, li mettevamo a posto. Mi piaceva.
Alla fine risultò che gli abitanti del comune erano 33.000. Eravamo in forte crescita e cresciamo ancora oggi, che siamo quasi 90.000.
Si scriveva tutto a mano, non c'erano fotocopiatrici, il pc ancora non l'avevano inventato, le macchine da scrivere erano poche. A volte mi portavo la mia Olivetti lettera 22 ma il mio capo mi disse " lascia stare, se la usi solo tu il lavoro viene disomogeneo". Era un buon capo, Arturo. Una persona serena e disponibile, pronto ad aiutarti se ti vedeva in difficoltà, raro di rimproveri ma efficace se li faceva. Quando morì all'improvviso, 10 anni dopo, lo piansi come se fosse stato un padre, aveva 51 anni. E adesso suo figlio è uno dei miei migliori amici.
Sono passati quasi 40 anni, io sono cambiato, la città è cambiata, il mondo è cambiato.
Ed è cambiato anche il Censimento. A dirigerlo saremo in due, io e un mio collega che è laureato in statistica e che ha curato i rapporti con l'ISTAT. Io mi occuperò dell'Anagrafe e del personale, lui di tutto il resto. Ad ottobre quando io andrò via resterà tutto sotto la sua responsabilità. Ma è bravo ed ha un buon carattere.
Istat considera assai interessante il mio Comune perché sa che è un campione estremamente rappresentativo della realtà italiana. Quindi ci ha assegnato un ottimo budget, oltre 200.000 euro, che aumenteranno anche in ragione del numero di questionari che riusciremo ad inviare per via telematica. E noi abbiamo un obiettivo, che per adesso ci siamo solo detto tra noi, non lo sanno nemmeno gli Amministratori. Vogliamo inviarli TUTTI in via telematica anche se non è obbligatorio.
Come fare? L'idea è di fare un gruppo di lavoro ristretto di funzionari comunali esperti in informatica ( tra l'altro la legge ci fa obbligo di inserire nel progetto prima di tutto i dipendenti e poi gli esterni, quindi faremo due bandi diversi). Questo sarò l'ufficio centrale, di interfaccia con l'Istat. Poi faremo dei punti di raccolta, almeno 20 sull'intero territorio comunale. In ogni punto di raccolta ci saranno almeno due postazioni internet con operatori, interni o esterni, in grado di eseguire il programma di compilazione on line. Poi a settembre faremo una campagna comunicazionale. L'Istat invierà direttamente a casa dei cittadini i questionari, insiema al codice identificativo. Quindi in teoria chiunque abbia il collegamento internet a casa e un po' di dimestichezza con il pc può fare tutto da solo.
L'innovazione che vogliamo introdurre per ottenere l'obiettivo della consegna telematica è la compilazione del modulo digitale presso i centri di raccolta, con il consenso del cittadino che, se vuole avvalersene dirà il proprio codice al rilevatore.
I dati immessi nel programma ci diranno in tempo reale quali sono i numeri civici e le famiglie che non hanno inviato direttamente o tramite i punti di raccolta il questionario. Solo alla fine manderemo i rilevatori a casa di chi pur risultando presente non ha consegnato ed a controllare le case che risultano vuote per vedere se ci sono persone non iscritte all'anagrafe. Insomma, una bella sfida.
Stamane mi sono chiesto se mi dispiace andarmene ai primi di ottobre. La risposta è stata...sì, mi dispiace.
Sono stati così tanti gli anni trascorsi in questo lavoro. E così tante le soddisfazioni. Se paragono la mia carriera a quella militare posso dire che a 21 anni ero caporale, a 23 maresciallo, a 25 tenente, a 32 colonnello, a 54 generale. Sono stato il primo direttore generale del mio Ente.
Ma la risposta è stata anche no.
Me ne vado volentieri e senza rimpianti, con la testa già altrove per vedere se in campi totalmente diversi posso fare, ancora, qualcosa di buono. Ci riuscirò? Chissà. Intanto, ci provo, male che vada...c'è sempre il mio podere: l'agricoltura ha bisogno di braccia!

 

26 commenti:

albafucens ha detto...

Satanotte ero on line e dai preferiti ho visto che avevi scritto un nuovo post ma non so perché non sono riuscita ad aprire il blog, mentre stamattina a quanto pare splinder mi è favorevole:)

.. che bel racconto  e vuoi mettere poi la soddisfazione di scrivere a mano, si lo so sono una nostalgico e che ci posso fare   il fatto è che.. l'avvento dei computer è stato sicuramente un'innovazione importante ed ha consentito di abbreviare le distanze, velocizzare il lavoro ecc.. ecc.. ma ha tolto molto..tanto.. 

Hai avuto una vita davvero piena ed intensa e 40 anni sono tanti ed è normale quindi provare un po' di forse "nostalgia" perché siamo fatti anche di questo.. piccoli gesti quotidiani che ci hanno accompagnati lungo il percorso della nostra vita consentendoci di relazionarci con gli altri, esplorare le nostre capacità, attitudini, e di diventare in qualche modo parte di una storia

ma quando la porta dell'Ufficio si chiuderà alle tue spalle se ne aprirà un'altra dalle quale entra ancora l'avvenire ed è quindi un bene che tu sia anche con la testa altrove.. le cose da poter  fare sono ancora così tante e sono sicura che le farai bene, e direi che quella del podere è un'allettante prospettiva tutto sommato

.." c'è sempre un viaggio da ricominciare"
e le alternative al lavoro saranno sicuramente molte e l'importante è che tu riesca a fare ciò che desideri o che comunque ti dia soddisfazione e ti faccia stare bene con te stesso e di conseguenza con gli altri

ed ora beccati qualche frase :)


“La vita è come una commedia, non importa quanto è lunga, ma come è recitata.” ~ Seneca
 
"La vita è un po' come il jazz viene meglio quando si improvvisa"
 ~ George Gerswin


“L’universo é mutamento: la nostra vita é come la creano i nostri pensieri.” ~ Marco Aurelio

mi fermo qui, ma appena trovo una cosa torno ad imbrattare le pareti del tuo blog
un caro saluto 

tittidiruolo ha detto...

Caio
 è bellissimo questo post..

 mi sono commossa.. figurati, sì ll'anni passano (e si ved) e anche per me.
 il tuo desiderio di chiudere come hai iniziato..beh! è proprio una gran fortuna che tu possa farlo..
io ho iniziato con il doposcuola del Patronato Scolastico, ma non ne ho nostalgia..
 (sono altre le cose che vorrei, ma le generazioni dei maestri cambiano e sono impegnati in cose diverse: statisatiche, informatizzazione, percentuali.. roba secondariaper me , per quelli di oggi fondamentali.)
condivido pienamente queste due frasi proposte da  ALBAEFFE, (ma n'do le trova!!) e copio incollo da lei



“La vita è come una commedia, non importa quanto è lunga, ma come è recitata.” ~ Seneca
  "La vita è un po' come il jazz viene meglio quando si improvvisa"
 ~ George Gerswin
 per marco aurelio, dico : magari!!

tittidiruolo ha detto...

PS
 sul come si cambia, riesco a sorridere quando incontro volti più o meno conosciuti..in the past
the past is history, the present is a gift, per questo si chiama present ( dono ). bacitti sorridenti

piccerella ha detto...

cambiare è necessario, l'importante è non cambiare in peggio.

jouy ha detto...

Commossa per quel SI, MI DISPIACE - a me è dispiaciuto molto, mio marito sempre con meno vista ... cedetti. Censimenti .... quanto era difficile gestire quello sull'agricoltura, qui in Piemonte misurano a giornate e tante misurazioni poco in uso altrove. Avevi voglia di spiegare ai contadini le comparazioni!!! Mi garberebbe lo facessero via telematica, a ottobre potrei trovarmi a Carrara mia residenza, Giglio quella di mio marito o qui casa di mio figlio (fiscalmente) ... visto che di censimenti me ne intendo chgissà che casino!
Ti auguro ogni bene. Ciao!

caiovibullio ha detto...

oi...grazie.
Non mi sento molto loquace oggi ma so di avervi vicine e questo mi fa bene.
Probabilmente sarò costretti a restare al lavoro fino al 31 dicembre, perché me lo chiedono e perché un po' mi conviene. No ho ancora risposto di sì ma è probabile che lo faccia tanto i mesi scorrono veloci e dicembre se lo chiami risponde.
Oggi però mi sento moscio, si sappia;)

piccerella ha detto...

scusa eh..ma a me non piace uno che va in pensione il primo ottobre, molto meglio il 31 dicembre...termini l'anno in tutti i sensi :)

caiovibullio ha detto...

Beh ma i 40 anni li compio il 22 settembre.
Comunque è vero, anche dal punto di vista giuridico il Piano Esecutivo di Gestione  che è lo strumento principe dei dirigenti, è in base all'anno solare e così gli obiettivi di Piano. ( tra l'altro quest'anno ancora la Giunta non l'approva).
Però c'è da dire che ormai è diventato così difficile fare questo mestiere. Sentono solo le mazzancolle che c'hanno nello stomaco...
In più mi sono imbarcato in questa impresa della mediazione e le spese già corrono.
Nzomma so' confuso!

piccerella ha detto...

lo vedi che ho semprr ragione? :)
se stai confuso,cambia posizione..vedrai tutto meglio :)PP

caiovibullio ha detto...

ho deciso di accettare. Andrò via il 1.1.12 sperando che non ci sarà la fine del mondo, nel 2012 ché allora la pensione me la godrei poco;)

tittidiruolo ha detto...

BRAVO!!
( appoggio) approvo in pieno la tua decisione

piccerella ha detto...

io avrei scelto un'altra data..tipo 12/12/12 o 20/12/2012 :)P

caiovibullio ha detto...

Grazie:)
Picci, tu non t'accontenti mai;) Comunque ormai è fatta. Mia moglie ha storto un po' il naso ma tanto lo sa che in ogni caso non mi sarei fermato a casa in pantofole. Anzi, qui sto vicino a casa;)
Venerdì comunque vado a Caserta per fare il punto sull'altra attività e mi porto pure mia figlia grande ( lei deve vigilare che non mangi troppo);)

piccerella ha detto...

se se la porti con te per fare un figurone :)P
è così che si trovano i clienti poi :)PP
sono incontetabile, è vero..me lo dice più d'uno..com'è 'sta cosa che lo pensate? :)
cmq oggi si festeggia la presa della bastiglia, non trovi che sarebbe ora di cambiare post?
o fa troppo caldo, Alfo'? :)PPP

caiovibullio ha detto...

Oggi, per carità deddio fa un caldo bestiale. La signora delle pulizie mi ha buttato giù dal letto alle 7. Comq mica ho dormito ( il caffè da mamma alle 23 di ier sera) avevo la finestra del balcone spalancata, ho visto la luna tramontare su Roma e poi subito dopo le prime luci dell'alba.
Le quatorze juillet.... ricordo nel 91 'sto giorno ero a La Maddalena e di fronte, in Corsica facevano i fuochi d'artificio.hm, già sono passati 20 anni?
Cambiare...la capacità di cambiare o di adeguarsi ai cambiamenti probabilmente è alla base della sopravvivenza. A volte però ci si sente stanchi e cambiare ci spaventa, cara la mia Nunzietta. Con l'età forse 'sta cosa peggiora pure,  vedo mia madre che pur essendo in gamba a 80 anni se fosse per lei vivrebbe sotto una campana di vetro. Beninteso con Retequattro accesa.

piccerella ha detto...

rete4 era la rete ammiraglia anche per mio padre!
guardava i films al pomeriggio ma poi dopo i film ascoltava Fede...
ti capisco.
ieri sera la luna ha incantato anche me, era bellissima.peccato che non ho limonato :(

caiovibullio ha detto...

io sì invece. Però non è venuta gran che bene;)

piccerella ha detto...

hai iniziato e non hai finito? :)PPPPPPP

caiovibullio ha detto...

io no, in effetti;)

piccerella ha detto...

e potevi ricominciare e far finire lei :)
dimenticavo che ieri era mercoledì...
ebbravo!
però..hai cambiato orario per via dell'afa? :)PPPP

caiovibullio ha detto...

ma lei ha finito, so' io lento;)

piccerella ha detto...

allora avevo capito bene :)))
a me è successo una volta e mi sono incazzata!!!!
è stata dura spiegare che non dipendeva da me, insomma ci sono uomini lenti dopo 3 volte di seguito :)PPP
tu eri alla quarta, vero? :)P

tittidiruolo ha detto...

Miiiihhh
 Caiuzzo che donna fortunella è la tua....
 dico davvero..
ho sempre saputo che il problema più frequente è la velocità maschile..tui invece!!!
wowwwwwwwwwww... ne dai di tempo e di altro..
Ogni medaglia ha il suo rovescio..o il suo diritto in tal caso..
dipende dai punti di vista e da altri punti.
 oggi è arrivato il giornalino di quartiere e parla proprio dei disordini sessuali maschili, parola di andrologo.. un te preoccupà...è fondamentale..

albafucens ha detto...

Passo per salutarti anche qui
e sono sicura che la decisione che hai preso è stata saggia e ben maturata, in fondo tre mesi passano in fretta e ti daranno modo ti abituarti piano pianino ai nuovi ritmi  che la tua a dal 2 gennaio assumerà, hai dei bei progetti da portare avanti :)

un caro saluto e un abbraccio

piccerella ha detto...

quante volte devo ricordarti di sparecchiare????

utente anonimo ha detto...

si cambia si
perchè todo cambia!

http://www.youtube.com/watch?v=hf2cnIDyKL8&feature=related

mmmhh..che non ricordo più come si posta un video
ti lascio un collegamento!

Ps
e cambiamoce pure li calzini eh!
a proposito dei piedi de là! :-))

saluti Caio

Harmel