lunedì 16 aprile 2007

dei centri commerciali ed altro...



Reduce da un'influenza breve ma fastidiosissima stasera mi sono avventurato nel Centro Commerciale Roma Est, a due passi da casa, che è il più grande d'Italia, alcuni dicono d'Europa ma questo non so.  Certo che è grandissimo, ci sono centinaia di negozi, decine di ristoranti e punti di ristoro, un supermercato enorme e 12 sale cinematografiche. Ed era pieno!!Accidenti, si vede che la gente di domenica è attratta più dai centri commerciali che dal mare;) Io sono arrivato alle 20.00 passate ed ho trovato posto ma la fila di quelli che uscivano era lunghissima e c'erano macchine ovunque, al di fuori dei parcheggi, che pure hanno 7000 posti. Dentro ho sentito dire che oggi erano 10.000 le auto, eh!! In pochi anni ne sono nati a decine di questi centri e molti proprio nella mia zona. Tra pochi mesi qui a Guidonia sarà pronto quello di Martellona, di 50.000 metri quadri. Sono investimenti enormi ed anche poco comprensibili, a volte, visto che per renderli produttivi i consumi dovrebbero essere grandi e questa è una cosa che stride non poco con la limitata capacità d'acquisto delle famiglie che perdura da alcuni anni. Ma tant'è.


Il primo centro commerciale italiano fu costruito a Roma ( ovviamente) ma al contrario di quello che succede oggi se ne conosce benissimo la proprietà e soprattutto da dove venivano i soldi usati per la sua realizzazione: Il committante fu Traiano, uno dei più grandi imperatori, colui che portò l'Impero alla sua massima espansione. Dove prese i soldi? Semplice: in oriente, invadendo la Dacia e razziando le sue enormi ricchezze. Come progettista e direttore dei lavori scelse Apollodoro di Damasco, uno dei più grandi architetti dell'epoca, che non lo deluse.



Per ricavare lo spazio necessario ad inserire i Mercati Traianei nei Fori Imperiali Apollodoro fece una cosa quasi impensabile per quei tempi, in cui gli scavi venivano effettuati tutti a mano dagli schiavi: sbancò   una intera propaggine del Colle Quirinale, un lavoro enorme e di pieno successo. Di questo sbancamento resta una testimonianza precisa: la Colonna Traiana, che racconta le gesta imperialistiche di Ulpio Traiano ma segna anche l'altezza esatta della collina sbancata.



I mercati Traianei non avevano nulla da invidiare ai Centri Commerciali moderni ( e forse vi era un po' più di cultura ). Onore quindi a Traiano, che li volle realizzare ed onore ad Apollodoro di Damasco che lo seppe fare. Egli fu il primo Arabo ad avere grande fama e successo a Roma ( il secondo fu Marco Giulio Filippo, che divenne imperatore nel secolo successivo). Purtroppo dopo aver prosperato sotto Traiano egli cadde in disgrazia sotto Adriano, il quale aveva manie da architetto e non tollerava le sue critiche. Adriano lo fece prima esiliare e poi uccidere. Peccato, perché Apollodoro era stato davvero un grande.



Ovviamente nei Mercati Traianei non vi era un reparto di elettronica però...però a Roma esisteva una categoria di schiavi che erano dei computers viventi, si chiamavano " nomenclatores" e si ricordavano tutto;) erano quindi utilissimi e preziosissimi...chissà che sistema operativo avevano hehe. Un saluto, amici:)



Ed ecco un busto di Apollodoro di Damasco. Il danno al naso può essere il segno di una "damnatio memoriae". Adriano infatti era incazzosissimo, come sappiamo bene da queste parti, dove fece strangolare e gettare nell'Aniene Santa Sinforosa con i suoi sette figli e quindi può essere che non contento di averlo fatto uccidere ne abbia decretato anche la cancellazione delle immagini. Però non si azzardò a far togliere quella di Apollodoro ritratto assieme a Traiano sulla Colonna. A tutto c'è un limite;)


Caio



24 commenti:

ladolcetempesta ha detto...

quando lavoro di domenica e vedo centiania di famigliole o orde di ragazzuoli riversarsi nel posto dove lavoro mi viene sempre la voglia di fargli fare su uno studio psicologico perche la domanda e sempre quella se dopo una settimana di lavoro o scuola si presume per i piu' in ambienti lavorativi chiusi tipo aule uffici o spazi ristretti da un macchinario insomma io dopo sei giorni di arrabbattimento tra casalavoro non vedo l'ora di passare qualche ora ancor di piu se con il bel tempo all'aperto se avessi il mare sarei li che passerei i miei pomeriggi e domeniche libere come facevo quando avevo i bimbi piccoli e come sognavo avrei fatto da vecchietta qui il mare non c'e e vabbhe ma ci sono dei bei posti sia per camminare sia per rilassarsi quali grandi parchi grandi passeggiate che costeggiano laghi e fiumi insomma c'e di che non chiudersi in un cacchio di centro commerciale costringendo con la sempre piu massiccia invasione in questi sempre piu centri a tenere aperto sempre piu domeniche fino a diventare europei anche in questo e tenere aperti tutte le domenche rendendole un giorno di lavoro qualsiasi
insomma gente ravvedetevi andate per prati per mari e se prorpio non vi piace l'aperto statevene a casuccia vostra:-p

buongiorno caio con l'influenze ti e venuto un'attacco di centrit acuta??

ladolcetempesta ha detto...

quando lavoro di domenica e vedo centiania di famigliole o orde di ragazzuoli riversarsi nel posto dove lavoro mi viene sempre la voglia di fargli fare su uno studio psicologico perche la domanda e sempre quella se dopo una settimana di lavoro o scuola si presume per i piu' in ambienti lavorativi chiusi tipo aule uffici o spazi ristretti da un macchinario insomma io dopo sei giorni di arrabbattimento tra casalavoro non vedo l'ora di passare qualche ora ancor di piu se con il bel tempo all'aperto se avessi il mare sarei li che passerei i miei pomeriggi e domeniche libere come facevo quando avevo i bimbi piccoli e come sognavo avrei fatto da vecchietta qui il mare non c'e e vabbhe ma ci sono dei bei posti sia per camminare sia per rilassarsi quali grandi parchi grandi passeggiate che costeggiano laghi e fiumi insomma c'e di che non chiudersi in un cacchio di centro commerciale costringendo con la sempre piu massiccia invasione in questi sempre piu centri a tenere aperto sempre piu domeniche fino a diventare europei anche in questo e tenere aperti tutte le domenche rendendole un giorno di lavoro qualsiasi
insomma gente ravvedetevi andate per prati per mari e se prorpio non vi piace l'aperto statevene a casuccia vostra:-p

buongiorno caio con l'influenze ti e venuto un'attacco di centrit acuta??

ladolcetempesta ha detto...

quando lavoro di domenica e vedo centiania di famigliole o orde di ragazzuoli riversarsi nel posto dove lavoro mi viene sempre la voglia di fargli fare su uno studio psicologico perche la domanda e sempre quella se dopo una settimana di lavoro o scuola si presume per i piu' in ambienti lavorativi chiusi tipo aule uffici o spazi ristretti da un macchinario insomma io dopo sei giorni di arrabbattimento tra casalavoro non vedo l'ora di passare qualche ora ancor di piu se con il bel tempo all'aperto se avessi il mare sarei li che passerei i miei pomeriggi e domeniche libere come facevo quando avevo i bimbi piccoli e come sognavo avrei fatto da vecchietta qui il mare non c'e e vabbhe ma ci sono dei bei posti sia per camminare sia per rilassarsi quali grandi parchi grandi passeggiate che costeggiano laghi e fiumi insomma c'e di che non chiudersi in un cacchio di centro commerciale costringendo con la sempre piu massiccia invasione in questi sempre piu centri a tenere aperto sempre piu domeniche fino a diventare europei anche in questo e tenere aperti tutte le domenche rendendole un giorno di lavoro qualsiasi
insomma gente ravvedetevi andate per prati per mari e se prorpio non vi piace l'aperto statevene a casuccia vostra:-p

buongiorno caio con l'influenze ti e venuto un'attacco di centrit acuta??

ladolcetempesta ha detto...

comunque nonostante l'attacco di centrocommerciale e passata la miniinfluenza??
buona settimana

ladolcetempesta ha detto...

comunque nonostante l'attacco di centrocommerciale e passata la miniinfluenza??
buona settimana

ladolcetempesta ha detto...

comunque nonostante l'attacco di centrocommerciale e passata la miniinfluenza??
buona settimana

caiovibullio ha detto...

Cara la mia dolcetempesta:) eggià, tu sei del mestiere e quindi ti trovi in un osservatorio privilegiato riguardo a questo fenomeno della gente che si riversa nei centri commerciali. Beh, ti dirò che pur preferendo di gran lunga la mia adorata campagna nemmeno io disdegno di andarci ogni tanto, con curiosità per i negozi di elettronica, dove compro ogni sorta di gingilli, alcuni dei quali magari non userò mai!!
Ad ogni modo non vedo come del tutto negativa questa moda. Credo sia indissolubilmente legata all'inurbamento delle popolazioni e in qualche modo gratifichi la gente sviluppando il senso di appartenenza, che può anche prescindere dalla capacità di spesa individuale. E' un po' quello che capitava ai tempi degli antichi romani. Allora le differenze sociali erano assai maggiori di adesso. Un libero cittadino poteva vivere in una grande villa suburbana oppure in un tugurio, cenare ogni sera con un banchetto oppure consumare un pasto veloce in piedi nei termopolia ( oppure saltare il pasto, non era raro) ma quando si recava ale Terme, allo Stadio, a Teatro o nell'Anfiteatro o nelle Basiliche o, appunto, nei Centri commerciali, le differenze sociali quasi scomparivano, perché erano luoghi aperti a tutti ed alla portata di tutti riguardo alla spesa.
Dall'influenza sono guarito, sto facendo ricerche per una fastidiosa allergia. Spero di venirne a capo quanto prima. Un bacio:)

caiovibullio ha detto...

Cara la mia dolcetempesta:) eggià, tu sei del mestiere e quindi ti trovi in un osservatorio privilegiato riguardo a questo fenomeno della gente che si riversa nei centri commerciali. Beh, ti dirò che pur preferendo di gran lunga la mia adorata campagna nemmeno io disdegno di andarci ogni tanto, con curiosità per i negozi di elettronica, dove compro ogni sorta di gingilli, alcuni dei quali magari non userò mai!!
Ad ogni modo non vedo come del tutto negativa questa moda. Credo sia indissolubilmente legata all'inurbamento delle popolazioni e in qualche modo gratifichi la gente sviluppando il senso di appartenenza, che può anche prescindere dalla capacità di spesa individuale. E' un po' quello che capitava ai tempi degli antichi romani. Allora le differenze sociali erano assai maggiori di adesso. Un libero cittadino poteva vivere in una grande villa suburbana oppure in un tugurio, cenare ogni sera con un banchetto oppure consumare un pasto veloce in piedi nei termopolia ( oppure saltare il pasto, non era raro) ma quando si recava ale Terme, allo Stadio, a Teatro o nell'Anfiteatro o nelle Basiliche o, appunto, nei Centri commerciali, le differenze sociali quasi scomparivano, perché erano luoghi aperti a tutti ed alla portata di tutti riguardo alla spesa.
Dall'influenza sono guarito, sto facendo ricerche per una fastidiosa allergia. Spero di venirne a capo quanto prima. Un bacio:)

caiovibullio ha detto...

Cara la mia dolcetempesta:) eggià, tu sei del mestiere e quindi ti trovi in un osservatorio privilegiato riguardo a questo fenomeno della gente che si riversa nei centri commerciali. Beh, ti dirò che pur preferendo di gran lunga la mia adorata campagna nemmeno io disdegno di andarci ogni tanto, con curiosità per i negozi di elettronica, dove compro ogni sorta di gingilli, alcuni dei quali magari non userò mai!!
Ad ogni modo non vedo come del tutto negativa questa moda. Credo sia indissolubilmente legata all'inurbamento delle popolazioni e in qualche modo gratifichi la gente sviluppando il senso di appartenenza, che può anche prescindere dalla capacità di spesa individuale. E' un po' quello che capitava ai tempi degli antichi romani. Allora le differenze sociali erano assai maggiori di adesso. Un libero cittadino poteva vivere in una grande villa suburbana oppure in un tugurio, cenare ogni sera con un banchetto oppure consumare un pasto veloce in piedi nei termopolia ( oppure saltare il pasto, non era raro) ma quando si recava ale Terme, allo Stadio, a Teatro o nell'Anfiteatro o nelle Basiliche o, appunto, nei Centri commerciali, le differenze sociali quasi scomparivano, perché erano luoghi aperti a tutti ed alla portata di tutti riguardo alla spesa.
Dall'influenza sono guarito, sto facendo ricerche per una fastidiosa allergia. Spero di venirne a capo quanto prima. Un bacio:)

ladolcetempesta ha detto...

no caio non discuto su questo e non sei andato lontano dall'esatta evlozione che stannoa vendo i centri commerciali non nati per questo in verita ma l'aumento di questi sta facendo scomparire il negozietto di paese o di rione che tu voglia sta facendo morire il piccolo artigianato che si riversa ormai quasi sempre nei mercatini di paese
quando sono arrivata nel paese dove abito 12 anni fa attorno a me c'era il salumiere il macellaio la merceria il panettiere un piccolo negozietto che fungeva un po da supermercato ovvero aveva un poco di tutto e di piu pero a due kilometri da me esisteva un supermercato di paese dico supermercato perche tale era e si andava li per fare la spesa grossa risparmiando anche un po in rispetto al negozietto che epro serviva nei giorni normali
e si lavorava dall lunedi pomeriggio dalle 9 di mattina alle 9 di sera
nel giro di questi ultimi dieci anni ho visto il paese svuotarsi completamente mentre il supermercato prendeva sempre piu forma di centro commerciale nonche aggregativo inglobando non i negozi ne i commercianti ma allargando la tipologia di merce e allargando gli orari e le domeniche e giorni di festa d'apertura
oggi ci troviamo che dove lavoro io e il punto di aggregazione del paese aperto dalle 8 emezza alle 22 di sera e con una o due domeniche aperte al mese piu le feste del 1 aprile 25 aprile e da novembre fino a gennaio 7 giorni su sette
va da se che si hai a disposizione un bagaglio di possibbilita di spesa ma va sparendo anche la domenica santificata e dedicata alla famiglia e questo in verita per quanto mi piaccia ancora il mio lavoro non mi riesce a piacermi

poi dal tuo commento si evince che in pratica invece di andare avanti ritorniamo indietro addirittura all'epoca dei romani :-)))

naaaaaaaaaaaa rivoglio la domenica casalingua:-))
allergie speriamo non risulti alelrgico alle amiche/ci di blog:-P

ladolcetempesta ha detto...

no caio non discuto su questo e non sei andato lontano dall'esatta evlozione che stannoa vendo i centri commerciali non nati per questo in verita ma l'aumento di questi sta facendo scomparire il negozietto di paese o di rione che tu voglia sta facendo morire il piccolo artigianato che si riversa ormai quasi sempre nei mercatini di paese
quando sono arrivata nel paese dove abito 12 anni fa attorno a me c'era il salumiere il macellaio la merceria il panettiere un piccolo negozietto che fungeva un po da supermercato ovvero aveva un poco di tutto e di piu pero a due kilometri da me esisteva un supermercato di paese dico supermercato perche tale era e si andava li per fare la spesa grossa risparmiando anche un po in rispetto al negozietto che epro serviva nei giorni normali
e si lavorava dall lunedi pomeriggio dalle 9 di mattina alle 9 di sera
nel giro di questi ultimi dieci anni ho visto il paese svuotarsi completamente mentre il supermercato prendeva sempre piu forma di centro commerciale nonche aggregativo inglobando non i negozi ne i commercianti ma allargando la tipologia di merce e allargando gli orari e le domeniche e giorni di festa d'apertura
oggi ci troviamo che dove lavoro io e il punto di aggregazione del paese aperto dalle 8 emezza alle 22 di sera e con una o due domeniche aperte al mese piu le feste del 1 aprile 25 aprile e da novembre fino a gennaio 7 giorni su sette
va da se che si hai a disposizione un bagaglio di possibbilita di spesa ma va sparendo anche la domenica santificata e dedicata alla famiglia e questo in verita per quanto mi piaccia ancora il mio lavoro non mi riesce a piacermi

poi dal tuo commento si evince che in pratica invece di andare avanti ritorniamo indietro addirittura all'epoca dei romani :-)))

naaaaaaaaaaaa rivoglio la domenica casalingua:-))
allergie speriamo non risulti alelrgico alle amiche/ci di blog:-P

ladolcetempesta ha detto...

no caio non discuto su questo e non sei andato lontano dall'esatta evlozione che stannoa vendo i centri commerciali non nati per questo in verita ma l'aumento di questi sta facendo scomparire il negozietto di paese o di rione che tu voglia sta facendo morire il piccolo artigianato che si riversa ormai quasi sempre nei mercatini di paese
quando sono arrivata nel paese dove abito 12 anni fa attorno a me c'era il salumiere il macellaio la merceria il panettiere un piccolo negozietto che fungeva un po da supermercato ovvero aveva un poco di tutto e di piu pero a due kilometri da me esisteva un supermercato di paese dico supermercato perche tale era e si andava li per fare la spesa grossa risparmiando anche un po in rispetto al negozietto che epro serviva nei giorni normali
e si lavorava dall lunedi pomeriggio dalle 9 di mattina alle 9 di sera
nel giro di questi ultimi dieci anni ho visto il paese svuotarsi completamente mentre il supermercato prendeva sempre piu forma di centro commerciale nonche aggregativo inglobando non i negozi ne i commercianti ma allargando la tipologia di merce e allargando gli orari e le domeniche e giorni di festa d'apertura
oggi ci troviamo che dove lavoro io e il punto di aggregazione del paese aperto dalle 8 emezza alle 22 di sera e con una o due domeniche aperte al mese piu le feste del 1 aprile 25 aprile e da novembre fino a gennaio 7 giorni su sette
va da se che si hai a disposizione un bagaglio di possibbilita di spesa ma va sparendo anche la domenica santificata e dedicata alla famiglia e questo in verita per quanto mi piaccia ancora il mio lavoro non mi riesce a piacermi

poi dal tuo commento si evince che in pratica invece di andare avanti ritorniamo indietro addirittura all'epoca dei romani :-)))

naaaaaaaaaaaa rivoglio la domenica casalingua:-))
allergie speriamo non risulti alelrgico alle amiche/ci di blog:-P

utente anonimo ha detto...

dolce tempesta, passo di sfuggita sul blog dal pc dell'ufficio. Oggi ho un casino di proporzioni bibliche e non mi posso dilungare ma una cosa te la voglio dire: il giorno che diventerò allergico alle donne...mi suiciderò!! hehe e sai come? con il barattolone della Nutella, quello da 3 chili e forse più;) ma non succederà, ne sono sicuro:)
ciao, Caio

utente anonimo ha detto...

dolce tempesta, passo di sfuggita sul blog dal pc dell'ufficio. Oggi ho un casino di proporzioni bibliche e non mi posso dilungare ma una cosa te la voglio dire: il giorno che diventerò allergico alle donne...mi suiciderò!! hehe e sai come? con il barattolone della Nutella, quello da 3 chili e forse più;) ma non succederà, ne sono sicuro:)
ciao, Caio

utente anonimo ha detto...

dolce tempesta, passo di sfuggita sul blog dal pc dell'ufficio. Oggi ho un casino di proporzioni bibliche e non mi posso dilungare ma una cosa te la voglio dire: il giorno che diventerò allergico alle donne...mi suiciderò!! hehe e sai come? con il barattolone della Nutella, quello da 3 chili e forse più;) ma non succederà, ne sono sicuro:)
ciao, Caio

ladolcetempesta ha detto...

sarebbe un guaio l'allergia alle donne sia pur bloggers che sia viene a due sole categorie di uomini una vabbhe va da se che si capisce senza definirla con un clisce'
l'altra e chi ne fa indigestione e ha troppe delusioni ma questo in genere si chiama donnaiolo e si cura con chiodo schiacciachiodo

scherzoooooo
caiuzzo buon week-end

ladolcetempesta ha detto...

sarebbe un guaio l'allergia alle donne sia pur bloggers che sia viene a due sole categorie di uomini una vabbhe va da se che si capisce senza definirla con un clisce'
l'altra e chi ne fa indigestione e ha troppe delusioni ma questo in genere si chiama donnaiolo e si cura con chiodo schiacciachiodo

scherzoooooo
caiuzzo buon week-end

ladolcetempesta ha detto...

sarebbe un guaio l'allergia alle donne sia pur bloggers che sia viene a due sole categorie di uomini una vabbhe va da se che si capisce senza definirla con un clisce'
l'altra e chi ne fa indigestione e ha troppe delusioni ma questo in genere si chiama donnaiolo e si cura con chiodo schiacciachiodo

scherzoooooo
caiuzzo buon week-end

missi ha detto...

Quindi quando nn ti troviamo basta cercare nei centri commerciali?? Reparto elettronica e diavolerie varie?? ;)
Passano i secoli ma....anche per Adriano ed Apollodoro, tutta colpa d'una Venere...:)
Un bacio Caio, buona domenica :)

missi ha detto...

Quindi quando nn ti troviamo basta cercare nei centri commerciali?? Reparto elettronica e diavolerie varie?? ;)
Passano i secoli ma....anche per Adriano ed Apollodoro, tutta colpa d'una Venere...:)
Un bacio Caio, buona domenica :)

missi ha detto...

Quindi quando nn ti troviamo basta cercare nei centri commerciali?? Reparto elettronica e diavolerie varie?? ;)
Passano i secoli ma....anche per Adriano ed Apollodoro, tutta colpa d'una Venere...:)
Un bacio Caio, buona domenica :)

oldf ha detto...

ciao caio,
ricapito con una veloce puntatina.
io sono d'accordo con virgi: capisco gli altri giorni della settimana e giustifico senza difficoltà i periodi invernali...ma con un sole e un tempo meravigliosi come in questi giorni, io personalmente non ci penserei proprio a chiudermi in un centro commerciale sovraffollato.
se penso poi a intere famigliole con tanto di pargoli al seguito, mi chiedo se non sarebbe meglio far prendere ai loro piccoli una bella boccata d'aria. O no?
un salutone.

oldf ha detto...

ciao caio,
ricapito con una veloce puntatina.
io sono d'accordo con virgi: capisco gli altri giorni della settimana e giustifico senza difficoltà i periodi invernali...ma con un sole e un tempo meravigliosi come in questi giorni, io personalmente non ci penserei proprio a chiudermi in un centro commerciale sovraffollato.
se penso poi a intere famigliole con tanto di pargoli al seguito, mi chiedo se non sarebbe meglio far prendere ai loro piccoli una bella boccata d'aria. O no?
un salutone.

oldf ha detto...

ciao caio,
ricapito con una veloce puntatina.
io sono d'accordo con virgi: capisco gli altri giorni della settimana e giustifico senza difficoltà i periodi invernali...ma con un sole e un tempo meravigliosi come in questi giorni, io personalmente non ci penserei proprio a chiudermi in un centro commerciale sovraffollato.
se penso poi a intere famigliole con tanto di pargoli al seguito, mi chiedo se non sarebbe meglio far prendere ai loro piccoli una bella boccata d'aria. O no?
un salutone.