mercoledì 11 giugno 2008


vecchi pensieri


E qualcosa rimane, fra le pagine chiare,
fra le pagine scure,
e cancello il tuo nome dalla mia facciata
e confondo i miei alibi e le tue ragioni,
i miei alibi e le tue ragioni.
Chi mi ha fatto le carte mi ha chiamato vincente
ma lo zingaro è un trucco.
Ma un futuro invadente, fossi stato un pò più giovane,
l'avrei distrutto con la fantasia,
l'avrei stracciato con la fantasia.


Ora le tue labbra puoi spedirle a un indirizzo nuovo
e la mia faccia sovrapporla
a quella di chissà chi altro.
I tuoi quattro assi, bada bene, di un colore solo,
li puoi nascondere o giocare come vuoi
o farli rimanere buoni amici come noi.


Santa voglia di vivere e dolce Venere di Rimmel.
Come quando fuori pioveva e tu mi domandavi
se per caso avevo ancora quella foto
in cui tu sorridevi e non guardavi.
Ed il vento passava sul tuo collo di pelliccia
e sulla tua persona e quando io,
senza capire, ho detto sì.
Hai detto "E' tutto quel che hai di me".
È tutto quel che ho di te.


francesco de gregori


rimmel, 1975






http://it.youtube.com/watch?v=R8f3JLDv5mQ


2 commenti:

alidada ha detto...

era il mio sottofondo musicale preferito durante i miei studi universitari :-) ..bel ricordo!
Buona giornata Caio .. smack

caiovibullio ha detto...

Alidada:) anche per me De Gregori ha avuto una parte importante ma siccome sono più grandicello di te è venuto dopo De André e Battisti:)
buona giornata, un bacio:)