lunedì 25 maggio 2009


So che si può vivere
non esistendo,
emersi da una quinta, da un fondale,
da un fuori che non c’è se mai nessuno
l’ha veduto.
So che si può esistere
non vivendo,
con radici strappate da ogni vento
se anche non muove foglia e non un soffio increspa
l’acqua su cui s’affaccia il tuo salone.
So che non c’è magia
di filtro o d’infusione
che possano spiegare come in te s’azzuffino
dita e capelli, come il tuo riso esploda
nel suo ringraziamento
al minuscolo dio a cui t’affidi,
d’ora in ora diverso, e ne diffidi.
So che mai ti sei posta
il come – il dove – il perché,
pigramente indisposta
al disponibile,
distratta rassegnata al non importa,
al non so quando o quanto, assorta in un oscuro
germinale di larve e arborescenze.
So che quello che afferri,
oggetto o mano, penna o portacenere,
brucia e non se n’accorge,
né tu t’avvedi tu animale innocente
inconsapevole
di essere un perno e uno sfacelo, un’ombra
e una sostanza, un raggio che si oscura.
So che si può vivere
nel fuochetto di paglia dell’emulazione
senza che dalla tua fronte dispaia il segno timbrato
da Chi volle tu fossi… e se ne pentì.
Ora
uscita sul terrazzo, annaffi i fiori, scuoti
lo scheletro dell’albero di Natale,
ti accompagna in sordina il mangianastri,
torni dentro, allo specchio ti dispiaci,
ti getti a terra, con lo straccio scrosti
dal pavimento le orme degl’intrusi.
Erano tanti e il più impresentabile
di tutti perché gli altri almeno parlano,
io, a bocca chiusa.

Eugenio Montale


http://www.youtube.com/watch?v=TCO8mQvH-gQ

12 commenti:

harmel ha detto...

ma sai che mentre leggevo mi saliva l'angoscia?
vivere senza esistere..ed esistere senza vivere

è come camminare sulla sabbia e non lasciare impronta

aspè..vado a fare un giro sulla spiaggia e controllo i miei passi! :-(

Harmel

caiovibullio ha detto...

eh, ma Montale è Montale, lui può ( poteva) scrivere certe cose.
Ma è dono del poeta scrivere le cose in cui poi ciascuno si può riconoscere. Almeno in determinti momenti.
Poi si fanno due passi, si torna indietro e...non ci si riconosce più.
O no?

ladolcetempesta ha detto...

montale deve aver visto gli esseri in visibili quei vecchi abbandonati nelle corsie d'ospedale magari nei periodi di ferie o anche per anni interi
avra' fatto visita in qualche istituto dove esisti solo perche sei una retta pagata dallo stato
o semplicemente di quelli che si strascinano il resto del tempo sopravvivendo alla loro voglia di spegnersi per sempre
e triste peero' poi ci si osserva nello specchio si nota i propri passi e tutto passa tutto diventa vita che sembrerebbe che valga la pena d'esser vissuta
anche se ai piu' sembra un'albero dalle radici ormai morte
dietro al guizzo di un sorriso quello che increspa quell'acqua chiamata tempo che solca il proprio viso
ueeeeeeeee si vede che sto diventando vecchia vero hehehh
:-)
buongiorno

ps
pero giu' non ho detto tutta la verita' perche io una coppia identica all'originale l'ho conosciuta bella fuori bella dentro forse piu di quel che appariva

e ne serbo un dolce ricordo
di tuti e due anche se l'amicizia era con la dolcissima moglie

ladolcetempesta ha detto...

signor caio lei e troppo delizioso
mammamiaaaaaaaa quanto e bellissimissimo
mai auguri son stati
cosi simpatici
merci di cuore

caiovibullio ha detto...

ce lo so!!! eheh aggiungo un bacio per il tuo compleanno:)

harmel ha detto...

tornata dalla spiaggia

comunico che qualche impronta qua e là l'ho lasciata! :-)

ops ma è il compleanno di virginia?:-)
notte caio

caiovibullio ha detto...

eh, sì, ieri virginia faceva 98 anni. Ma se li porta bene:)

ladolcetempesta ha detto...

hehhhee sisissisisi
portati tutttitutti
ma bene
finche la capa
e il peso tiene

pero' meno male che non m'hanno messo le candeline se no serviva l'estintore :-p

harmel ha detto...

98??
'mazza allora è più guagliuncella di me!
Io ne ho 108 ! :-))

buon pranzo..possibilmente al fresco ! :-)

caiovibullio ha detto...

beh, oggi definirlo pranzo sarebbe pretenzioso;) ho fatto una riunione alla asl, una all'assessorato alla cultura, una qui ai servizi sociali, finita adesso. alle 13 ho un appuntamento di lavoro quindi il mio pranzo sarà un panino da mangiare in 12 minuti. Ma je a fò, je a fò;)

harmel ha detto...

je hai fatta?:-)

notte caio

caiovibullio ha detto...

eccerto!:)