lunedì 17 agosto 2009


L'anima verso la tua fronte, o calma sorella,
dove sogna un autunno sparso di macchie di porpora
e verso il cielo errabondo delle tue iridi
angeliche, sale, come in un malinconico
giardino, fedele un bianco zampillo sospira
verso l'Azzurro!
- Verso l'Azzurro raddolcito d'Ottobre
pallido e puro che specchia il suo languore infinito
ai grandi bacini e lascia, sull'acqua morta
dov'erra col vento la fulva agonia delle foglie
scavando un gelido solco, trascinarsi
il sole giallo con obliquo raggio


Albert Einstein

9 commenti:

Dedry ha detto...

Belle parole...
Purtroppo Einstein non era uno stinco di santo. Grande scienziato. "Uomo" come tanti.

Dedry ha detto...

Belle parole...
Purtroppo Einstein non era uno stinco di santo. Grande scienziato. "Uomo" come tanti.

harmel ha detto...

eh no!
e tu il 17 agosto non mi puoi mica parlare di autunno!
l'estate me la son già persa e devo cercare di godermi almeno questo scampolo che rimane!!:-)

harmel ha detto...

eh no!
e tu il 17 agosto non mi puoi mica parlare di autunno!
l'estate me la son già persa e devo cercare di godermi almeno questo scampolo che rimane!!:-)

caiovibullio ha detto...

ci saranno altre estati, Harmel...
nel frattempo ho finito di fare i sughi di pomodoro, quasi 100 barattoli di varie dimensioni;)
hehehe
statti bene:)

caiovibullio ha detto...

ci saranno altre estati, Harmel...
nel frattempo ho finito di fare i sughi di pomodoro, quasi 100 barattoli di varie dimensioni;)
hehehe
statti bene:)

utente anonimo ha detto...

appena entra l'autunno cinque di quei barattoli sono i miei.

caiovibullio ha detto...

Apperò, aveva ragione nonna: l'irresistibile fascino del barattolo!;)
Però, si può fare, t'accontenti di poco, 'a nonima;)

caiovibullio ha detto...

Apperò, aveva ragione nonna: l'irresistibile fascino del barattolo!;)
Però, si può fare, t'accontenti di poco, 'a nonima;)