lunedì 24 gennaio 2011


JONATHAN SWIFT SOMERS
E.L.Masters



After you have enriched your soul
To the highest point,
With books, thought, suffering,
the understanding of many personalities,
The power to interpret glances, silences,
The pauses in momentous transformations,
The genius of divination and prophecy;
So that you feel able at times to hold the world
In the hollow of your hand;
Then, if, by the crowding of so many powers
Into the compass of your soul,
Your soul takes fire,
And in the conflagration of your soul
The evil of the world is lighted up and made clear --
Be thankful if in that hour of supreme vision
Life does not fiddl 
e




 

45 commenti:

tittidiruolo ha detto...

bella poesia.. e piena di verità pacate e assimilate..

......Poi, se per l'affollarsi di tanti poteri
Nella bussola della tua anima,
La tua anima prende fuoco,
E nella conflagrazione della tua anima
Il male del mondo è illuminato e reso chiaro
......

caiovibullio ha detto...

sii grato se in quell’ora di visione suprema
la vita non ti imbroglia.


 

piccerella ha detto...

mi sembra la carboneria qui!!!

albafucens ha detto...

molto molto bella

non so perchè ma mi viene in mente la Lontananza di Modugno

caiovibullio ha detto...

è roba da grandi, voi siete piccerelle!;)

piccerella ha detto...

ahahaha
se ti legge Titti :)))PPP

caiovibullio ha detto...

Titti è una Grande
Che ne sapete voi due, la Ravera ha scritto che quelli nati dopo gli anni 50 non sono mai cresciuti!

ladolcetempesta ha detto...

ò caio allora secondo la ravera sò piccirella anchio??


approposito piccirella pensa che sono la quadratura del cerchio
abito tra le grandi realta' ( una volta ) industriali commerciali autostradali e per finire ludiche sono a 4 passi dall'ex minitalia praticamente ci lavoro di fronte
:-))


allora aspetto la tua prossima risalita senza bodygardaccompagnatori a/r

insomma con un po' di tempo almeno tanto per fare un caffe'

buonaserata a tutti

tittidiruolo ha detto...

Ecco mi mancava l'ultima parola Imbroglia traduttore goooooogle non fungeva
 Grazie Caio..del commento n.7
in effetti oggi mi facevo questa domanda:
 Che fare?
 accettare di essere una signora per bene, seria e di mezz'età consapevole che il tempo passa e sul mio viso si vede..
OPPURE
 dato che il tempo passa e lo so, afferrare il desiderio, l'istinto e il sorriso che ancora e finalmente la vita mi offre..
Che fare??

Io vivo nella seconda maniera, ma a volte mi vengono gli scrupoli..

caiovibullio ha detto...

Titti, penso che fai bene. E come diceva la divina Saffo:
" io dico che la cosa più bella è ciò che ciascuno ama"
Ovviamente quando non sia lesiva degli interessi, della dignità e delle libertà degli altri:)

piccerella ha detto...

bella cosa diceva Saffo ma a volte quella cosa che ami può farti anche del male e allora?forse bisognerebbe solo divertirsi.


Virgy,
bel cerchio il tuo :)
i miei accompagnatori sono nanche i miei datori di lavoro e la tua zona come quella di Brescia e Parma ma pure Verona sono tutte di lavoro per me.
i miei datori lavorano con le Spa di quelle zone.

caiovibullio ha detto...

Per divertirsi soltanto bisogna avere la consapevolezza di giocare e bisogna averla in due e infine bisogna che sia lo stesso gioco ché se uno gioca a briscola e l'altro a tressette sono ugualmente guai.
Non credevo fosse possibile. Ai 60 e passa mi sto ricredendo.

piccerella ha detto...

su cosa ti stai ricredendo? :)P

sono d'accordo con te, bisogna giocare allo stesso gioco e ad armi pari, altrimenti se l'altro bara...sono dolori :)P

caiovibullio ha detto...

Mon dieu, piccerella, ça suffit un peu d'imagination

piccerella ha detto...

ennò, mi piace leggerle certe cose

caiovibullio ha detto...

letteratura, tzh!

piccerella ha detto...

stai glissando???

sim.64 ha detto...

E secondo te mo' io che commento? :-(... vabbè, lontano dagli occhi, lontano dal cuore..... lo so, lo so, è l'ultima canzone ascoltata e ce la volevi far sentire pure a noi... ;-)))

caiovibullio ha detto...

piccerella, io sono dei pesci, hai presente?
 
uno va di qua, uno va di là. Difficile afferrarli entrambi. Ergo, accontentati

caiovibullio ha detto...

Sim, quella è una canzone evergreen

piccerella ha detto...

caio,
ho presente..sono muti ma pure sordi e cecati?

albafucens ha detto...

wow quanti bei discorsi ^ __ ^

che dire..

Nato sotto il segno dei pesi


Ci sono due distinte personalità fra i nati nel segno dei Pesci. Una è affascinante, magnetica, attraente e piacevole. L'altra ha tutte queste qualità, ma possiede una riservatezza che confina con la timidezza.
Hanno un'indole naturalmente gentile, generosa, comprensiva, paziente e riservata. Sono sensibili, devoti, dolci e romantici. Dotati di una grande immaginazione, tendono a mettere in primo piano i bisogni degli altri e se sentono che possono fidarsi, si donano alla persona amata.

Un’altra delle caratteristiche principali dei Pesci è la mutevolezza: costanza e fermezza non sono molto nello stile del segno. Questo aspetto può in parte spiegare come mai troviamo uomini dei Pesci molto diversi tra loro : c’è il Pesci che sfugge al suo lato sensibile e manifesta esteriormente l’estremo opposto, proprio per proteggere la propria sensibilità , indossando come maschera  una razionalità incredibile e una sorta di intolleranza ad ogni forma di emotività, e c’è il Pesci che pateticamente si attacca alle donne forti, ama essere guidato, è incapace a prendere decisioni e spesso diventa vittima di figure femminili ( mogli, fidanzate, mamme che siano ).

I Pesci tendono spesso ad andare agli estremi, quindi è difficile trovare una via di mezzo tra le due tipologie descritte, ma se avete la fortuna di trovare un uomo dei Pesci che ha il coraggio di affrontare la propria sensibilità e capire che sensibilità e virilità possono anche coesistere ecco che vi trovate davanti a un mito moderno ! Quello della donna moderna, intendo, che anela all’uomo forte e sensibile, capace di far sposare la parte maschile di sé con quella femminile.

L’uomo Pesci e’ felice di essere un amante sottomesso, tanto quanto di essere lui stesso a tirare le redini, è un amante voluttuoso che ama le atmosfere seduttive, non è un passionale.
L’uomo dei Pesci è solitamente estroverso e ama ascoltare con partecipazione  tutto quel che gli viene raccontato. Ma è anche perfettamente in grado, grazie alla sua sensibilità, di saper riconoscere quel che conta realmente.
Può essere tecnicamente fedele, ma la sua immaginazione non lo sarà mai. Non è il tipo di amante che si accorge di una sola donna !
E non vi darà mai la sensazione di essere interamente vostro : ha una vita interiore ricchissima , fatta di sogni, sensazioni, immaginazione, che fa parte di lui e che non è assolutamente in grado di comunicare a nessuno e dove troverà rifugio appena si sentirà in pericolo.

Non forzatelo, non tentate di chiedergli dov’è se lo vedete distratto o incapace di spiegare i suoi sentimenti. Il suo mondo non comprende il dominio o l’imposizione ed è insofferente alle restrizioni. Se tentate in qualche modo di imporvi sappiate che è praticamente impossibile riuscirci, sfodererà un resistenza passiva ( il suo trucco preferito: puntare i piedi) che vi spiazzerà e vi farà capitolare, prima o poi. Il suo modo di combattere è non combattere. Piuttosto scappa in silenzio e non lo rivedrete più o si troverà rifugio nel suo mondo interiore


 

albafucens ha detto...

.. e adesso illuminaci se tirispecchi e in cosa

sai la mia curiosità..

caiovibullio ha detto...

Alba!
Mi hai fatto sentire come quando studiavo i panegirici di Lattanzio per ricostruire la cronologia di Massimiano Erculio;)
Vado di fretta ma ti rispondo, seppur sinteticamente: Sì, mi ci riconosco, con qualche distinguo. Uno te lo dico subito. Non mi sono mai sentito un amante sottomesso. Devoto, sì, sottomesso no.
Appoi:)

tittidiruolo ha detto...

@Alba, son leone ascendente scorpione, entrambi pericolosi... che mi dici??
:D

piccerella ha detto...

io non ho mai capito una mazza di segni zodiacali.
so solo che sono capatosta, c'azzecca con l'ariete?

ladolcetempesta ha detto...

a no he!
non scendiamo a segni zodiacali
che ancora sto a litiga' con le definizioni del mio
e ancora non ho appurato se mi hanno denunciata
la data di nascita originale o una cosi' a casaccio


secondo il mio segno dovrei essere farfallona e poco fedele
ma io manco un cornicino virtuale so capace di fare :-)
manco appartenesi all'arma dei carabinieri e il loro motto
edeli fino alla morte :-p


buongiorno bella gente qui fa un freddo cane

ladolcetempesta ha detto...

asie ' ariete he'???
HO TRE FIGLI ARIETI
MAMMAMIA CHE CAPETOSTE
MANCO FOSSERO STATI CALABRESI
(  cosi si dice a napoli tien a capa tost re calabres)

FIGURATI UNA CALABRESE ARIETE PER GIUNTA
SECONDO LO ZODIACO DOVRESTI AVERE LA CAPA 
D'ACCIAO GRANITICO

piccerella ha detto...

e me lo dice qualche napoletano che ho la capatosta.
lo ammetto:ce l'ho e non credo dipenda dal segno ma dalle origini.
se ti dico il soprannome che aveva la famiglia di mio padre al  loro paese, capisci quanto possa essere tosta la mia testa.
essere capatosta può essere un pregio ma anche un difetto...dipende da come la usi.
per me è stato un bene ma anche un male.
ah quante ammissioni oggi...

ladolcetempesta ha detto...

piccire' tiro ad'indovinare quale??
comunque credo che la capa tosta a prescindere dalle origini
e dai segni zodiaci sia sempre un bene aiuta ad'affrontare
la tosta vita  ma bisogna vestirla di dolcezza si no fa paura
a chi ci si avvicina

insomma afermazioni per affermazioni so capatosta anchio
ma non si direbbe ne dal segno ne alla vista :-p



o caio ch brutto guaio quando si fermano al tuo segno
( tuo non tuo in generale e un poco mio:-p

piccerella ha detto...

virgy,
se ci riesci..indovina pure :))

caiovibullio ha detto...

Ovviamente io alle stelle non ci credo. O meglio, una qualche influenza ce l'avranno pure sulla natura, un po' come la luna sulle maree.
Ma quale sarà? Difficile dirlo o divinarlo. Leonardo guardò personalmente le mani di migliaia di morti nella stessa battaglia per esaminare la cd " linea della vita" Alcuni ce l'avevano corta, altri lunga ma tutti erano morti giovani...
Però è divertente, a volte, cimentarsi con l'oroscopo et similia, per vedere, a posteriori, se c'ha azzeccato oppure se qualche tratto caratteriale attribuito al tuo segno te lo riconosci. Pure  mia figlia grande è un ariete ed ha una capatosta eccezionale. Ma in senso positivo: le riesce tutto quel che vuole, con la fermezza, la determinazione, la costanza. E riesce a dare il meglio nelle situazioni di stress: non piange, non si lamenta, non molla. Stringe i denti e va avanti.

ladolcetempesta ha detto...

no infatti caio se le stelle influenzassero le nostre vite
appero' mo che ci penso nel cielo ultimamente c' un traffico piu che nel centro cittadino che sia per questo tutto sto casino??

emm  scherzettavo o caio dillo amè con tre arietini prima e tre arieti adulti
che sfacchinata ma io conoscevo i loro punti deboli e quindi le capatoste cedevano sempre non senza prima lottare :-))

ma si e divertente poi devi sapere che in casa oltre ad 'esserci tre arieti ci sono due gemelli  diversi heeh) quindi quando qualche volta capita l'oroscopando ci domandiamo ma dice a me o a te??
e gli arieti a chi a uno all'altro o a tutti e tre??



pero' caio sto leonardo che stomaco che teneva
bastsva che aspettava un poco e chiedeva ame
tengo na linea che una chiromanta disse signo'
preghero per lei e mi traccio' la linea breve della mano
acendosi il segno della croce  io ridendoci su le dissi
va buo' rivediamoci fra trent'anni


piccire' sara' un romanonapoletano
con residenza altrove??
per caso??
e da un po' autoesiliato alla nostra commentazione??

ladolcetempesta ha detto...

appendice alla chiromanta secciosa
questa cosa me la disse esattamente nel 77

piccerella ha detto...

difatti io negli ultimi tempi ho scoperto di me una forza ch non immaginavo e proprio davanti ad un lutto, a situazioni di stress e a qualche problema di salute.
certo ne ha risentito  il mio colon ma non ho mai mollato e a casa di tutti quella più forte sono io.

Virgy,
sì lui ma io credevo che tu riuscissi ad indovinare il soprannome della famiglia di mio padre :)))))

caiovibullio ha detto...

Al mio paese fino a poco tempo fa tutti avevano un soprannome ( è quello di cui si parlerà, tra l'altro, stasera alle 17 al teatro comunale presentando un libro sul dialetto)
http://www.abitarearoma.net/index.php?doc=articolo&id_articolo=20648 
Alcuni erano personali, altri attribuiti all'intera famiglia.
Di quella paterna io ricordo solo quello di mio nonno " baffone" mentre non mi risulta che mio padre ne avesse, così come i fratelli e i suoi cugini. Del resto in una famiglia con nomi quali Deves, Aratore, Orillo, Ifilio, Afilio, Uliana, Sinforosa...ci mancava pure che avessero un soprannome.
Invece la famiglia di mia nonna paterna aveva un soprannome familiare. Li chiamavano " Scardafù" che sta per " altero " o " chi se la tira". Nonna era famosa in paese per le sue risposte taglienti e la sua famiglia lo era per la longevità. Delle sue sorelle e fratelli quella morta più giovane è stata zia Lina a 88, poi lei a 93, poi zi' Paulu a 95 e infine zia Cecilia a 98. Ma due anni fa quando facemmo aprire la tomba ipogea dietro la chiesa del cimitero ci trovammo anche uno di 104. Maurizio il mio medico dice che la inspiegabile assenza di colesterolo nel mio sangue l'ho presa da loro. Emmenomale!

piccerella ha detto...

baffone perché aveva i  baffi?questo soprannome si usa anche qui...

quello dei parenti di mio padre si addice proprio alla capatosta che ho...e il motivo è proprio quello.
non posso dire altro...sennò virgu trova scuse e non indovina.

ora capisco perché magni tutti quei dolci...è colpa del colesterolo che non hai :)PPP

caiovibullio ha detto...

Sì, nonno ( ma anche i suoi fratelli maggiori, Saturno e Luigi ) aveva un bel paio di mustacchi, sin dall'età di 14 anni. Quando viveva a Boston una volta il suo capo insistette tantissimo per farglieli tagliare, lui dopo tanto insistere una mattina se li tagliò e in cantiere non lo riconobbe nessuno.
Poi ci ripensò, diede le dimissioni e da Boston si trasferì a New York dove se li fece ricrescere e da allora non li tagliò più, fino alla morte avvenuta nel 74. Io li ho portati per diversi anni, dal 76 al 2004. Poi me li sono tagliati perché cominciavano a diventare grigi e non mi piacevano più. Ogni tanto però mi faccio crescere la barba.

ladolcetempesta ha detto...

CAPATTI:

La base è costituita da nomi e originari soprannomi

formati da capo, "testa", dati in rapporto alle caratteristiche di carattere,

"testardo, capa tosta; duro a capire". Capatti può indicare anche chi

è capo  di un nucleo familiare colonico, di una squadra di lavoratori

agricoli e pastori.

 

piccire' ho gogleindovinato?????


ocaio mera parso di vedele un post nuovo
poi non riuscivo a commentare
quando ci so riuscita il post non c'era piu??
se squagliato??

caiovibullio ha detto...

Virgì, era un post incompiuto fatto domenica scorsa. Ormai non più attuale, quindi mi sa che non lo finirò:) E l'ho tolto.

ladolcetempesta ha detto...

allora non ho le travvegole ne splinder si era mangiato il post


i post incumpiuti a volte  sono molto belli
anche se possono risultare insomprensibili

mo vado a nanna mi so presa un'ora di lettura post lavorativa
per togliermi lo stress del superaffollamento sabbatico

nottenotte

ps
 giusto per chiudere i tuoi commenti
grigi o non grigi sei piu figo senza baffi :-p

non sai le lotte che ho dovuto fare
con la mia meta' nel suo periodo baffuto
era figo anche con i baffi ma senza la faccia
e' piu sbaciucchiabile senza punzecchiamenti
solleticamenti vari :-p

piccerella ha detto...

virgy,
tu sei andata su gugol??
non hai indovinato.
il soprannome è in calabrese!!

Caio,
beh Massimuccio coi baffi grigi non sta male, anzi :)

caiovibullio ha detto...

No, infatti è una persona d'aspetto e di modi gradevoli. Lo sto guardando adesso dalla Annunziata. Però a me politicamente non convince, questo te l'ho detto altre volte.

Cosimopiovasco ha detto...

Quando in un post trovo Endrigo non posso che scappellarmi in segno di ammirazione: un grandissimo ormai troppo dimenticato!
I soprannomi sono una caratteristica di un po' tutte le regioni d'Italia... e anche il vezzo di usare i secondi nomi se non addirittura nomi inventati...
Ad esempio, sono arrivato all'età di trent'anni o giù di lì prima di scoprire che mia cugina Dedde (diminutivo di Adele) si chiama in realtà Vittoria, e Adele è il secondo nome; sua sorella Luci (Lucia) di primo nome è Franca... mio padre era Tomaso (sì, con una esse sola) ma tutti l'han sempre chiamato Giuan (Giovanni, secondo nome), e così via...
Su barba e baffi: io la porto da quando avevo vent'anni; l'ultima volta che l'ho rasata (una trentina d'anni fa) mia figlia (due anni all'epoca) è scoppiata a piangere nel vedermi senza e un vigile voleva ritirarmi la patente perché non mi riconosceva nella foto... Adesso è praticamente bianca, ma non penso la taglierò più.
Salutoni, tuo
Cosimo

caiovibullio ha detto...

Eheheh, carina la storia del vigile. Beh io mi sono sposato coi baffi, giusto 30 anni fa ma dal viaggio di nozze sono ritornato senza. Successe che mi fermarono, al confine tra Austria e Germania e mi tennero fermo lì per 4 ore, senza che capissimo ( io e mia moglie) cosa stava succedendo. Però ci accorgemmo che ogni tanto veniva qualcuno con una foto in mano e mi guardava e poi guardava la foto e mi riguardava ancora. Alla fine mi mandarono via e confesso che fu un vero sollievo. Chissà a chi somigliavo.
Scesi giù dal Brennero ci fermammo in un albergo a Verona e la prima cosa che feci fu di tagliarmi i baffi! Dopo qualche mese però li ho fatti ricrescere ma le foto del viaggio di nozze sono metà con baffo e metà senza;)