venerdì 12 giugno 2009

HINC PER AETHRAM ALAM TEMPTAT ICARI PROGENIES


di un nuovo studio sulla Città dell'Aria




E’ da molto tempo che l’Amministrazione Comunale favorisce gli studi e le pubblicazioni che hanno per oggetto la storia, i beni culturali, l’ambiente, le risorse e l’economia del nostro territorio. Una tradizione ormai consolidata da almeno venticinque anni che indubbiamente dimostra due cose: da un lato la sensibilità culturale degli Amministratori che si sono succeduti in questo periodo dall’altro la reale importanza e la ricchezza dei temi sopra enunciati.


Il nostro è un territorio assai vasto e vario, posto immediatamente a ridosso di Roma, sede di uno dei più antichi Aeroporti italiani, attraversato dal secondo fiume del Lazio, da importanti assi viari ed autostradali, dalla Ferrovia transappenninica. E’ ricco di acque e di risorse e per questo motivo la presenza umana vi è attestata a partire da oltre tre millenni fa.


Anzi, secondo la tradizione storica classica Montecelio ( la cui identificazione con la latina Corniculum è pressoché certa ) è antico come Tivoli e quindi ha ben 500 anni più di Roma.


Con Roma il nostro territorio ha sempre interagito strettamente nel corso della storia, svolgendo anche un ruolo di interfaccia, una sorta di ponte verso l’ entroterra abruzzese e reatino.


Questi interscambi hanno segnato da sempre e per sempre la nostra storia lasciando monumenti e memorie di eventi e di personaggi che tanta parte hanno avuto nella edificazione della Nazione, così come è oggi.


Sicché puntualmente chi si occupa di ricerca, sia essa geologica, storica, archeologica, artistica, economica, sociologica non ha difficoltà a registrare in ogni campo  cose, fatti e personaggi di grande rilievo.


E i risultati sono stati lusinghieri ( e ce ne saranno ancora, nel futuro, perché c’è tanto ancora da studiare). Per brevità non citiamo gli autori ma sono tanti e chi vorrà recarsi nella bella e moderna Biblioteca di Guidonia avrà modo di constatare che la Sezione di Storia locale, una volta limitata alle due importanti opere del Cerasoli e del Piccolini, adesso è ricchissima di titoli.


La ricerca del dottor Bernardino Ciccotti, nata originariamente come tesi di laurea e condotta con criteri scientifici oltre che con passione, si inserisce nel filone assai fertile cui abbiamo accennato all’inizio, che ha visto fiorire nel corso degli anni numerosissime e valide pubblicazioni patrocinate  dal Comune di Guidonia Montecelio.


Essa si è svolta essenzialmente presso l’Archivio comunale ( una preziosa miniera, da studiare e tramandare gelosamente ai posteri ) ed è interessantissima perché prende in esame, tra l’altro, un periodo relativamente vicino ma a giudizio del sottoscritto, che è stato allievo di Renzo De Felice, ancora poco studiato: gli anni immediatamente precedenti la Fondazione di Guidonia, quelli in cui la Città dell’Aria fece la storia dell’Aeronautica mondiale, la nascita del nuovo Comune di Guidonia Montecelio e poi quelli della guerra che terminarono con la fine del Fascismo e della Monarchia e la nascita della Repubblica e della nuova Costituzione.


Ritengo sia importante sottolineare che alla decisione di dar vita a Guidonia concorsero senza dubbio molteplici motivi, a partire da quello più evidente e più immediato, cioè gli effetti delle grandi imprese aeronautiche, in particolare delle molte crociere e raid, di cui si resero protagonisti gli aviatori italiani e lo stesso ministro Balbo, che in quel torno di tempo compì la traversata dell’Atlantico settentrionale, guidando una squadriglia d’idrovolanti da Orbetello a Chicago e ritorno. In questo clima di crescente popolarità dell’aeronautica italiana, Balbo otteneva da Mussolini l’autorizzazione a fondare, nei pressi di Roma, una grande città-aeroporto e insieme città-laboratorio, specializzata in ricerche d’ingegneria aeronautica.
D’altronde il Duce veva sempre nutrito una forte passione per il volo aereo. Nel 1919, giunse a progettare la partecipazione al raid aereo Roma-Tokio; nello stesso anno si recò in volo a Fiume per incontrare D’Annunzio, cercando da lì di giungere sempre in volo a Firenze, per partecipare al congresso dei fasci di combattimento. In seguito, e per tutta la durata del suo regime, non mancò mai di farsi immortalare sui campi di aviazione o al comando di aerei.


Da questo studio emerge, tra l’altro, una figura assai interessante e meritevole di ulteriori approfondimenti: quella del Cav. Giannino De Angelis, tiburtino, che resse dapprima il preesistente comune di Montecelio in qualità di Commissario Prefettizio, amministrando con capacità ed oculatezza e per questi meriti venne nominato dal Governo primo ( ed unico) Podestà di Guidonia Montecelio, carica che mantenne fino al tracollo del vecchio Regime ed all’avvento dell’attuale sistema democratico retto dal Sindaco, dalla Giunta Municipale e dal Consiglio comunale.


Altre cose e tutte in positivo ci sarebbero da dire sull’opera del giovane studioso Bernardino Ciccotti ma chi scrive si rende conto di correre il rischio di lasciarsi trasportare dalla personale amicizia e gratitudine per il suo genitore, il compianto Rolando Ciccotti, che è stato per anni un ottimo amministratore. Quindi, ci fermiamo qui, con la certezza che questo libro sarà gradito e verrà letto da tutti con interesse.


Auguri, Dino.


A.M.


http://it.wikipedia.org/wiki/Montecelio

8 commenti:

harmel ha detto...

Le amministrazioni illuminate sono preziose ..se ne vedono poche in giro!
Il territorio italiano ha bisogno di essere valorizzato....abbiamo tesori che nessun altro luogo al mondo ha!

buoan giornata!

harmel ha detto...

espressooooo! :-)




buona notte

caiovibullio ha detto...

Guarda, torno a casa adesso ed un buon caffè è sempre gradito, tantopiù che avevo lasciato l pc acceso e me l'ha tenuto in caldo!;)

alidada ha detto...

certo che è un piacere sentir dire cose del genere.. qui spesso le amministrazioni si limitano ad accomodare i marciapiedi..
Buona domenica mio caro Caio :-)

caiovibullio ha detto...

buona domenica a te, ad Harmel e a chi passerà:)

alidada ha detto...

intanto ripasso io ;-)
..e ora.. buon lunedì :-)
smack

ladolcetempesta ha detto...

e io per il buona domenica so passata tardi ma e' stata lo stesso movimentata arrossante un poco insanguinata ma buona molto buona con me


per il post hanno gia detto le signore precedenti quindi io aggiungo solo augurissimi a dino che il suo lavoro sia fruttuoso per se e anche per chi lo leggera'
che si arricchira sicuramente :-)

caiovibullio ha detto...

Tempe', ancora arrossata stai? volevi abbronzarti a cottimo? hehe
io al momento ho quella del contadino: faccia,spalle e braccia;)