sabato 6 febbraio 2010

Nostalgia della ruggine



Sergio De Santis è un mio amico napoletano. Non lo conosco da molto, saranno un paio d' anni. Me lo presentò un amico architetto ma poi scoprii che aveva sposato una mia compagna d'infanzia e del liceo, che avevo perso di vista da quando si era trasferita a Napoli, tanti anni fa. Tra l'altro il padre di Ersilia è stato per lungo tempo il mio medico di famiglia e sua madre la mia prof. di lettere alle medie. E abitavamo di fronte. Per queste cose e per una subitanea simpatia siamo diventati amici. Da un po' di tempo anche concittadini perché lui ed Ersilia si sono trasferiti da Napoli a qui e adesso insegna al Liceo di Guidonia.
Però scrive anche, da tanti anni e scrive assai bene. Scrive su la Repubblica, scrive sul Mattino e scrive anche libri, dei bellissimi libri.
Uno di questi " Cronache dalla città dei crolli" è stato finalista al Premio Strega, qualche anno fa.
Sergio mi piace assai, è divertente come solo alcuni napoletani sanno essere, è ironico, riflessivo, acuto. E poi, fuma più di me. Il che è tutto dire. Prima di Natale è passato a casa mia assieme all'amico architetto. C'era il sole, ci siamo messi a parlare nel cortile e nel tempo in cui io ho fumato una sigaretta lui ne ha fumate due!
Stasera a Guidonia c'è stata la presentazione del suo ultimo romanzo " Nostalgia della ruggine".
Me la sono goduta tutta perché diversamente da altre volte ero lì con un unico ruolo, quello di amico e perché chi ha presentato il libro ( una giornalista della Rai, una collega del Liceo ed il critico e scrittore Filippo La Porta ) l'ha fatto veramente bene, davanti ad un pubblico eterogeneo ed attento tra cui ho notato con soddisfazione molti studenti.
Nostalgia è un termine greco, composto da "ritorno" e "dolore". E' quel sentimento che, appunto, a volte ti trafigge il cuore e ti spinge a tornare.
Ed il protagonista ritorna, dopo tanti anni, nella sua città. Che questa città sia Napoli, non lo dice espressamente. Io non conosco abbastanza Napoli per dirlo. E forse  è Napoli ma non solo Napoli. Chissà.
Ma di certo è una città speciale come forse nel Mediterraneo solo Napoli lo è. Capace di farti perdere nei vicoli, capace di stupirti ogni volta, con le sue grandezze, con la sua plebe anch'essa paradossalmente "grande", con la sua " miseria e nobiltà" che forse solo i veri napoletani sanno capire e descrivere. E poi questo colore simbolico della ruggine che lui ritrova nell'edera in autunno, simbolo di disfacimento, corrosione ma anche di vitalità, la vitalità dell'edera. Napoli con i suoi bambini acuti che al solo guardarti sono capaci di pesarti, di misurarti, di capire chi sei, da dove vieni, quanto vali. Napoli con le sue ricorrenti crisi della " munnezza" capace di farti dire " me ne vado" Napoli capace di farti ammalare di "malussia" ( termine inventato da Sergio in uno dei suoi romanzi, una specie di mal di mare terrestre e dell'anima). Napoli, capace di farti pensare, quando ne sei lontano: " ho nostalgia, voglio tornare".
Questo ho derivato dalle belle parole di chi l'ha presentato. Lui, nei giorni scorsi non ha voluto dirmi niente. Soltanto " eddai, lo leggerai, che, c'è fretta?" E rideva.
Certo che lo leggerò, da stanotte. E so che lo finirò presto. E poi, lo leggerò di nuovo.
Auguri Sergio.

23 commenti:

harmel ha detto...

Napoli  una volta che ci sei nato sei destinato a portartela sempre nel cuore
ovunque tu vada!
Lei è una di quelle città che ..che tu voglia o no ti segna
E' talmente "tipica"
diversa da qualsiasi altra città
così particolare
che imprime dentro di te il marchio della napoletanità!
Che non è il solito stereotipo
fatto di mandolini
pennacchi vulcanici
mare
sole..ecc ecc
ma piuttosto di una filosofia di vita
di modo di approcciarsi alla vita
fatto con ironia
un pizzico di irriverenza
una buona dose di incoscienza
e soprattutto di fiducia
tanta fiducia!:-)
Non ti nascondo che certe cose della mia città mi danno molto fastidio
e non nascondo che i miei concittadini abbiano un bel po' di difetti
però
che t'aggià dì
io quando vedo il golfo
me s'arape o core
e qualche volta invece mi si stringe
perchè vorrei per essa qualcosa che le rendi merito e che la valorizzi molto di più di quanto governi cittadini abbiano fatto fino ad ora!

harmel ha detto...

Napoli  una volta che ci sei nato sei destinato a portartela sempre nel cuore
ovunque tu vada!
Lei è una di quelle città che ..che tu voglia o no ti segna
E' talmente "tipica"
diversa da qualsiasi altra città
così particolare
che imprime dentro di te il marchio della napoletanità!
Che non è il solito stereotipo
fatto di mandolini
pennacchi vulcanici
mare
sole..ecc ecc
ma piuttosto di una filosofia di vita
di modo di approcciarsi alla vita
fatto con ironia
un pizzico di irriverenza
una buona dose di incoscienza
e soprattutto di fiducia
tanta fiducia!:-)
Non ti nascondo che certe cose della mia città mi danno molto fastidio
e non nascondo che i miei concittadini abbiano un bel po' di difetti
però
che t'aggià dì
io quando vedo il golfo
me s'arape o core
e qualche volta invece mi si stringe
perchè vorrei per essa qualcosa che le rendi merito e che la valorizzi molto di più di quanto governi cittadini abbiano fatto fino ad ora!

harmel ha detto...

anni fa vivevo vicino la costa azzurra e quindi mi capitava spessissimo di trovarmi oltre frontiera a Mentone..e Nizza
beh ricordo una volta mi trovavo a Via Caracciolo
mi guardavo intorno e mi chiedevo
cos'ha Napoli da invidiare a una città come Nizza?
Nulla!
Dove lo trovi uno spettacolo così?
Una tale scenografia che sembra un miracolo di Dio?

harmel ha detto...

anni fa vivevo vicino la costa azzurra e quindi mi capitava spessissimo di trovarmi oltre frontiera a Mentone..e Nizza
beh ricordo una volta mi trovavo a Via Caracciolo
mi guardavo intorno e mi chiedevo
cos'ha Napoli da invidiare a una città come Nizza?
Nulla!
Dove lo trovi uno spettacolo così?
Una tale scenografia che sembra un miracolo di Dio?

caiovibullio ha detto...

Vado a letto, Signora.
Ma ti lascio qui un omaggio alla tua Napoli

A domani, immagino:)

caiovibullio ha detto...

Vado a letto, Signora.
Ma ti lascio qui un omaggio alla tua Napoli

A domani, immagino:)

caiovibullio ha detto...

non mi ero accorto del finale polemico della clip, pensavo fosse solo la canzone. Ma ormai l'ho messa...
Di nuovo, buonanotte:)

caiovibullio ha detto...

non mi ero accorto del finale polemico della clip, pensavo fosse solo la canzone. Ma ormai l'ho messa...
Di nuovo, buonanotte:)

ladolcetempesta ha detto...

de sio quanto tempo non la sentivo
mi piaceva cosi come mi piace sua sorella
ma non e per questo che son passata
ma ringraziarti
no tranquillo non morira' la tempesta ne la sua ideatrice
era una piccola polemica tra le righe sulla morte di quel giovane 
che si e ucciso perche licenziato e che se lo seguissero tutti per lo stesso motivo qui diventerebbe una regione di morti autoammazzati 
 

sembra che il vento non voglia girare
ma qui non si cede non si perde la speranza
anche se diventa ogni giorno piu flebile e le forze 
incominciano a diminuire 

un bacione signor caio 

ps
bella la canzone 
e napoli e uno splendore
peccato per i suoi governatori 

a presto

ladolcetempesta ha detto...

de sio quanto tempo non la sentivo
mi piaceva cosi come mi piace sua sorella
ma non e per questo che son passata
ma ringraziarti
no tranquillo non morira' la tempesta ne la sua ideatrice
era una piccola polemica tra le righe sulla morte di quel giovane 
che si e ucciso perche licenziato e che se lo seguissero tutti per lo stesso motivo qui diventerebbe una regione di morti autoammazzati 
 

sembra che il vento non voglia girare
ma qui non si cede non si perde la speranza
anche se diventa ogni giorno piu flebile e le forze 
incominciano a diminuire 

un bacione signor caio 

ps
bella la canzone 
e napoli e uno splendore
peccato per i suoi governatori 

a presto

caiovibullio ha detto...

Io lo so quanto sei forte ma so anche che hai ragione, perché lo vedo dall'osservatorio della mia professione. La crisi non passa, non passerà nemmeno quest'anno e la gente seguita a perdere il lavoro, più dell'anno scorso.
E mi fanno ridere quando dicono che però quest'anno l'inflazione è stata bassa. Negli anni passati chi ha potuto fare i prezzi si  è fatto i cavoli suoi, non pagando le tasse e portando all'estero montagne di euro.
Chi invece i prezzi li ha subiti non ha potuto fare niente.
Così adesso il problema è doppio: alcuni hanno salari e pensioni troppo bassi, altri non hanno né salario né pensione.
Ti abbraccio:)
 

caiovibullio ha detto...

Io lo so quanto sei forte ma so anche che hai ragione, perché lo vedo dall'osservatorio della mia professione. La crisi non passa, non passerà nemmeno quest'anno e la gente seguita a perdere il lavoro, più dell'anno scorso.
E mi fanno ridere quando dicono che però quest'anno l'inflazione è stata bassa. Negli anni passati chi ha potuto fare i prezzi si  è fatto i cavoli suoi, non pagando le tasse e portando all'estero montagne di euro.
Chi invece i prezzi li ha subiti non ha potuto fare niente.
Così adesso il problema è doppio: alcuni hanno salari e pensioni troppo bassi, altri non hanno né salario né pensione.
Ti abbraccio:)
 

piccerella ha detto...

la crisi?
credo che il peggio deve ancora arrivare..

su Napoli poi..beh avete capito perché almeno ogni venti giorni deve tornarci??
ho detto almeno...

piccerella ha detto...

la crisi?
credo che il peggio deve ancora arrivare..

su Napoli poi..beh avete capito perché almeno ogni venti giorni deve tornarci??
ho detto almeno...

Cosimopiovasco ha detto...

Ogni grande città cela un suo fascino e una sua magia. Alcune l'espongono in modo quasi spudorato (penso alle città d'arte come Roma e Firenze, o alle città di mare, Napoli, Genova, Trieste... ti catturano subito anche solo con l'odore), altre, come ad esempio Milano o Bologna, sono più ritrose e pudiche, al primo impatto le potresti trovare addirittura brutte... e ti ci devi addentrare in profondità per coglierne le bellezze nascoste.
Un salutone, tuo
Cosimo

Cosimopiovasco ha detto...

Ogni grande città cela un suo fascino e una sua magia. Alcune l'espongono in modo quasi spudorato (penso alle città d'arte come Roma e Firenze, o alle città di mare, Napoli, Genova, Trieste... ti catturano subito anche solo con l'odore), altre, come ad esempio Milano o Bologna, sono più ritrose e pudiche, al primo impatto le potresti trovare addirittura brutte... e ti ci devi addentrare in profondità per coglierne le bellezze nascoste.
Un salutone, tuo
Cosimo

harmel ha detto...

Caio
ma a Napoli la monnezza non ci stà più!!!!
berlusca l'ha fatta sparirie coi suoi superpoteri!

harmel ha detto...

Caio
ma a Napoli la monnezza non ci stà più!!!!
berlusca l'ha fatta sparirie coi suoi superpoteri!

caiovibullio ha detto...

Beh, oddio, proprio tutta tutta no!;)
Guarda che a Napoli ci sono passato giusto un mese fa;)
Ad ogni modo bisogna riconoscere che è stato un bel risultato ( assai costoso ma c'è stato. Chapeau;))

caiovibullio ha detto...

Beh, oddio, proprio tutta tutta no!;)
Guarda che a Napoli ci sono passato giusto un mese fa;)
Ad ogni modo bisogna riconoscere che è stato un bel risultato ( assai costoso ma c'è stato. Chapeau;))

harmel ha detto...

se
chapeau

chissà in quale momento rispunterà fuori da qualche parte?!!!!

harmel ha detto...

se
chapeau

chissà in quale momento rispunterà fuori da qualche parte?!!!!

caiovibullio ha detto...

beh, questo non lo volevo dire...di certo non se l'è portata ad Arcore;)