domenica 7 febbraio 2010

Tre cose che mi son piaciute di " baciami ancora"




La prima è la canzone di Jovanotti, sui titoli di coda. Mi piace e la metto qui.

La seconda è la frase di Giulia a Stefano Accorsi " ho paura delle tue parole". Eh, sì. Le parole sono pericolose, è facile restare vittima di abili affabulatori ed affabulatrici. Le parole sono potenti ma poi... contano le azioni e assai spesso si fa tutto il contrario di quel che si dice.

La terza sono le considerazioni fuori campo alla fine del film. " Alcuni dicono che si comincia a vivere dopo i 20 anni. altri dopo i 40 ma forse è dopo i 60 che si comincia a vivere veramente"
Aho', hai visto mai ch'è vero!?

Non male anche gli attori ma forse la storia è troppo flebile pur volendo essere forte. E slegata. Una serie di scene una dietro l'altra che non ho trovato affatto avvincenti. C'è anche una citazione di Martin Scorsese, quando i vecchi amici, in macchina cantano " i love you baby" come ne Il Cacciatore.
Peccato perché Muccino l'ho conosciuto personalmente al Festival cinematografico di Palombara Sabina e la sera in cui fece pace con Nanni Moretti dopo alcune cattiverie che si erano scambiate sui giornali eravamo a cena allo stesso tavolo, con il mio amico Luttazzi patron del Festival, Ozpetek ( con cui feci una grezza, perché ci stavo parlando da mezz'ora e non l'avevo riconosciuto) Jasmine Trinca che ha l'età di mia figlia ed altre tre o quattro persone.
Insomma i sequel, i prequel e compagnia cantando spesso non sono altro che sbiadite fotocopie dell'originale.
E poi...io volevo vedere AVATAR!!

44 commenti:

harmel ha detto...

ahahah

è una congiura!
In effetti si son messi tutti daccordo per non farti vedere Avatar!
e se per distrazione di qualcuno tu riuscissi ad entrare al cinema per vederlo c'è sempre l'asso nella manica:
ABBIAMO FINITO GLI OCCHIALINI!!!!! :-))

A me Muccino non piace...da quando fece il film in America di cui ora mi sfugge il nome!
Ricodo che irritatissima non finii nemmeno di guardarlo!
Eppure a tanti piacque!
sarà che a me piacciono altri generi..altri registi
ma non capisco tutta questa importanza che gli si dà!

Come ti dicevo  di là da me guardo con molta diffidenza tutti i sequel

harmel ha detto...

ahahah

è una congiura!
In effetti si son messi tutti daccordo per non farti vedere Avatar!
e se per distrazione di qualcuno tu riuscissi ad entrare al cinema per vederlo c'è sempre l'asso nella manica:
ABBIAMO FINITO GLI OCCHIALINI!!!!! :-))

A me Muccino non piace...da quando fece il film in America di cui ora mi sfugge il nome!
Ricodo che irritatissima non finii nemmeno di guardarlo!
Eppure a tanti piacque!
sarà che a me piacciono altri generi..altri registi
ma non capisco tutta questa importanza che gli si dà!

Come ti dicevo  di là da me guardo con molta diffidenza tutti i sequel

caiovibullio ha detto...

Sai, quel film non è piaciuto nemmeno a me. Troppo accattivante, troppo uguale a ciò che gli americani si aspettano da un regista italiano;)
Però, come si dice...la cassetta è cassetta!;)

caiovibullio ha detto...

Sai, quel film non è piaciuto nemmeno a me. Troppo accattivante, troppo uguale a ciò che gli americani si aspettano da un regista italiano;)
Però, come si dice...la cassetta è cassetta!;)

caiovibullio ha detto...

Volevo fare un altro post, con le foto che in tanti anni ho seminato nel web.
Ma poi  mi sono distratto, cominciando a vagare. Adesso ho 3 finestre aperte e c'è uno spiffero!;)
Una però l'ho trovata e la metto qui:)

caiovibullio ha detto...

Volevo fare un altro post, con le foto che in tanti anni ho seminato nel web.
Ma poi  mi sono distratto, cominciando a vagare. Adesso ho 3 finestre aperte e c'è uno spiffero!;)
Una però l'ho trovata e la metto qui:)

harmel ha detto...

no Caio
la cassetta è cassetta non va bene!
Allora Muccino non vale proprio niente!
Se fosse varo il contrario non si sarebbe messo a girare ste stupidate!
Vuol dire che non ha nulla da dire
ed è un peccato!
Il nostro paese ha bisogno di registi bravi
che non rincorrano il successo facile e scontato!
evvabbè che poi la gente questo vuole
altrimenti non si spiegherebbe perchè a Natale i Vanzina impazzino
e perchè a volte tante buone pellicole non vengono nemmeno distribuite!

Al solito ci troviamo a fare i discorsi su questi nostri tempi che bruciano tutto alla velocità della luce
Una volta i film avevano vita lunga
e c'erano i cinema d'essay dove potevi vedere altro cinema!

harmel ha detto...

no Caio
la cassetta è cassetta non va bene!
Allora Muccino non vale proprio niente!
Se fosse varo il contrario non si sarebbe messo a girare ste stupidate!
Vuol dire che non ha nulla da dire
ed è un peccato!
Il nostro paese ha bisogno di registi bravi
che non rincorrano il successo facile e scontato!
evvabbè che poi la gente questo vuole
altrimenti non si spiegherebbe perchè a Natale i Vanzina impazzino
e perchè a volte tante buone pellicole non vengono nemmeno distribuite!

Al solito ci troviamo a fare i discorsi su questi nostri tempi che bruciano tutto alla velocità della luce
Una volta i film avevano vita lunga
e c'erano i cinema d'essay dove potevi vedere altro cinema!

harmel ha detto...

e chi è stò bimbetto nellla foto???:-)

harmel ha detto...

e chi è stò bimbetto nellla foto???:-)

harmel ha detto...

i nastri !!!!!!!!!!!!! :-)))
quanto li odiavo!!!!!

harmel ha detto...

i nastri !!!!!!!!!!!!! :-)))
quanto li odiavo!!!!!

caiovibullio ha detto...

eheheh, indovina! Ero io!;)
Le recite della scuola erano tutte le mie
E quanto me piaceva!;)

caiovibullio ha detto...

eheheh, indovina! Ero io!;)
Le recite della scuola erano tutte le mie
E quanto me piaceva!;)

harmel ha detto...

che parte ti hanno fatto fare?

harmel ha detto...

e io c'avevo il sospetto che fossi tu!:-)

Caio attore?
pure a me piaceva fare l'attrice
ma nun me lo facevano fà!!!
Avevo una maestra che preferiva un'altra bambina
le solite ingiustizie!
quanto mi rodeva sta cosa! :-(

harmel ha detto...

che parte ti hanno fatto fare?

harmel ha detto...

e io c'avevo il sospetto che fossi tu!:-)

Caio attore?
pure a me piaceva fare l'attrice
ma nun me lo facevano fà!!!
Avevo una maestra che preferiva un'altra bambina
le solite ingiustizie!
quanto mi rodeva sta cosa! :-(

caiovibullio ha detto...

I cinema d'essai mi sono sempre piaciuti. Anzi nel 70 assieme ad altri amici ci comprammo un proiettore 16 mm e facevamo tutte le settimane un cineforum nell'ex ufficio postale. Ricordo una volta, dopo un film di Bunuel facemmo l'alba a discuterne. Erano bei tempi.
Poi però all'università conobbi una che mi piaceva tanto, che era fissata coi films d'essai tedeschi!
Io per compiacerla l'accompagnavo al Cinema Pasquino, vicino Campo de' Fiori dove proiettavano 'ste menate di cui non capivo un tubo. Ma che tortura!!!!
Alla fine le dissi " Donatè, te devo dì la verità, nun ne posso più!!"
Fine della storia ma fine dei films. Che sollievo!
Comunque è vero quel che dici della "cassetta". Addirittura il successo di un film oggi lo misurano con gli incassi del primo WE. Incredibile!

caiovibullio ha detto...

I cinema d'essai mi sono sempre piaciuti. Anzi nel 70 assieme ad altri amici ci comprammo un proiettore 16 mm e facevamo tutte le settimane un cineforum nell'ex ufficio postale. Ricordo una volta, dopo un film di Bunuel facemmo l'alba a discuterne. Erano bei tempi.
Poi però all'università conobbi una che mi piaceva tanto, che era fissata coi films d'essai tedeschi!
Io per compiacerla l'accompagnavo al Cinema Pasquino, vicino Campo de' Fiori dove proiettavano 'ste menate di cui non capivo un tubo. Ma che tortura!!!!
Alla fine le dissi " Donatè, te devo dì la verità, nun ne posso più!!"
Fine della storia ma fine dei films. Che sollievo!
Comunque è vero quel che dici della "cassetta". Addirittura il successo di un film oggi lo misurano con gli incassi del primo WE. Incredibile!

caiovibullio ha detto...

Ah, se mi ricordo bene in quell'occasione della foto recitai tre poesie. Ma spesso erano delle vere e proprie recite teatrali, dove non mancavo mai.
Comunque, a dirla tutta siccome al mio paese hanno girato oltre 200 films da ragazzo facevo spesso la comparsa. Ho fatto il soldato tedesco in Von Ryan Express con Frank Sinatra, il garibaldino ne " i figli del Leopardo " con Franco e Ciccio e il popolano in " i barbieri di Sicilia" sempre con Franco e Ciccio. Mi avevano preso per tre giorni anche in "straziami ma di baci saziami" ma mi ammalai. Si guadagnava 1500 lire al giorno, più il cestino da magnà;)

caiovibullio ha detto...

Ah, se mi ricordo bene in quell'occasione della foto recitai tre poesie. Ma spesso erano delle vere e proprie recite teatrali, dove non mancavo mai.
Comunque, a dirla tutta siccome al mio paese hanno girato oltre 200 films da ragazzo facevo spesso la comparsa. Ho fatto il soldato tedesco in Von Ryan Express con Frank Sinatra, il garibaldino ne " i figli del Leopardo " con Franco e Ciccio e il popolano in " i barbieri di Sicilia" sempre con Franco e Ciccio. Mi avevano preso per tre giorni anche in "straziami ma di baci saziami" ma mi ammalai. Si guadagnava 1500 lire al giorno, più il cestino da magnà;)

harmel ha detto...

a me i cine forum li facevano a scuola!
la mia scuola media era molto sperimentale
nuovi metodi di insegnamento
pensa che non si facevano compiti a casa..si imparava e si verificava subitoin classe se avevi appreso
e poi si facevano tantissime attività
tra cui appunto il cinema
ogni mese si proiettava un film e poi insieme al preside e ai prof si aprivano dibattiti!
quanto mi son divertita in quella scuola! :-)
Ma sai quante volte veniva la Rai a farci dei servizi?
peccato che poi un giorno ci fù un dissesto al terreno su cui sta scuola era stata edificata e fu dichiarata inagibile!
Esperimento finito! :-(

eheh i film tedeschi
per la serie "lo guardamo strano" !:-))
però..ti dico che ultimamente qualche film tedesco l'ho guardato  pure io!:-)

harmel ha detto...

a me i cine forum li facevano a scuola!
la mia scuola media era molto sperimentale
nuovi metodi di insegnamento
pensa che non si facevano compiti a casa..si imparava e si verificava subitoin classe se avevi appreso
e poi si facevano tantissime attività
tra cui appunto il cinema
ogni mese si proiettava un film e poi insieme al preside e ai prof si aprivano dibattiti!
quanto mi son divertita in quella scuola! :-)
Ma sai quante volte veniva la Rai a farci dei servizi?
peccato che poi un giorno ci fù un dissesto al terreno su cui sta scuola era stata edificata e fu dichiarata inagibile!
Esperimento finito! :-(

eheh i film tedeschi
per la serie "lo guardamo strano" !:-))
però..ti dico che ultimamente qualche film tedesco l'ho guardato  pure io!:-)

harmel ha detto...

Caio
ti consiglierei di guardare qualche film di questo regista!

www.mymovies.it/biografia/

harmel ha detto...

Caio
ti consiglierei di guardare qualche film di questo regista!

www.mymovies.it/biografia/

harmel ha detto...

ma guarda!:-))
caio comparsa nei film
e io che ero rimasta al Caio paparazzo !:-))

eheh il cestinooo
mitico!:-))

harmel ha detto...

ma guarda!:-))
caio comparsa nei film
e io che ero rimasta al Caio paparazzo !:-))

eheh il cestinooo
mitico!:-))

harmel ha detto...

Caio
io chiudo che vado a dormire!
Buona notte e buona domenica :-)

harmel ha detto...

Caio
io chiudo che vado a dormire!
Buona notte e buona domenica :-)

caiovibullio ha detto...

Interessante. Della sua filmografia avevo sentito parlare solo di " la pianista" che tuttavia non ho visto.
Purtroppo qui le due gigantesche multisale, il Planet e il Romaest hanno ucciso i piccoli cinema, figuriamoci se si trovano cose d'essai. Ah, i bei tempi quando Pasolini faceva i Cineforum al cinema imperiale di Guidonia.
Resiste solo il Giuseppetti a Tivoli che un po' si è adeguato, un po' gioca la carta del teatro e gli va bene.
Interessante il piccolo festival delle Cerase di Palombara Sabina che ha portato fortuna a tanti, da Benigni a Muccino a Verdone ma pure lì si tratta quasi sempre dei soliti films italiani.
A Roma negli ultimi anni non ho visto praticamente nulla di sperimentale. Con l'unica eccezione de " l'arca russa " di Sokurov, in una sala semiclandestina ( e freddissima!). Poi, c'è anche la pigrizia o meglio la mancanza di tempo.

caiovibullio ha detto...

Interessante. Della sua filmografia avevo sentito parlare solo di " la pianista" che tuttavia non ho visto.
Purtroppo qui le due gigantesche multisale, il Planet e il Romaest hanno ucciso i piccoli cinema, figuriamoci se si trovano cose d'essai. Ah, i bei tempi quando Pasolini faceva i Cineforum al cinema imperiale di Guidonia.
Resiste solo il Giuseppetti a Tivoli che un po' si è adeguato, un po' gioca la carta del teatro e gli va bene.
Interessante il piccolo festival delle Cerase di Palombara Sabina che ha portato fortuna a tanti, da Benigni a Muccino a Verdone ma pure lì si tratta quasi sempre dei soliti films italiani.
A Roma negli ultimi anni non ho visto praticamente nulla di sperimentale. Con l'unica eccezione de " l'arca russa " di Sokurov, in una sala semiclandestina ( e freddissima!). Poi, c'è anche la pigrizia o meglio la mancanza di tempo.

caiovibullio ha detto...

Buonanotte Harmè. Adesso vado pure io, ho da leggere.
Eh, sì, io ho fatto di tutto, un po' per mettere su qualche lira, un po' per curiosità e divertimento. A volte aiutavo anche un amico che aveva il banco della frutta al mercato.
Senti che giro facevamo inelle domeniche d'ottobre e novembre:
Partivamo di notte, andavamo ai mercati generali a caricare i cachi, poi andavamo a Passoscuro a cacciare le allodole poi ripartivamo dal mare ed arrivavamo fino sopra Carsoli, in tempo per la fine della Messa.
Ci sistemavamo in piazza e scambiavamo assai vantaggiosamente cachi per castagne ( aho' i cachi annavano come il pane lì!). Mangiavamo qualcosa al volo e poi andavamo a cercare un posto dove attendere il rientro dei tordi. A sera tarda si rientrava a casa. Il lunedì mattina in ufficio ero uno zombi!;)

caiovibullio ha detto...

Buonanotte Harmè. Adesso vado pure io, ho da leggere.
Eh, sì, io ho fatto di tutto, un po' per mettere su qualche lira, un po' per curiosità e divertimento. A volte aiutavo anche un amico che aveva il banco della frutta al mercato.
Senti che giro facevamo inelle domeniche d'ottobre e novembre:
Partivamo di notte, andavamo ai mercati generali a caricare i cachi, poi andavamo a Passoscuro a cacciare le allodole poi ripartivamo dal mare ed arrivavamo fino sopra Carsoli, in tempo per la fine della Messa.
Ci sistemavamo in piazza e scambiavamo assai vantaggiosamente cachi per castagne ( aho' i cachi annavano come il pane lì!). Mangiavamo qualcosa al volo e poi andavamo a cercare un posto dove attendere il rientro dei tordi. A sera tarda si rientrava a casa. Il lunedì mattina in ufficio ero uno zombi!;)

piccerella ha detto...

io non ho visto Avatar ma a causa di questo film i giorni dispari non trovo mai parcheggio per la palestra.
essì, perché il cinema dove si proietta è lì in zona.
sono tre settimane che mando benedizioni ad Avatar e per punizione ho deciso di non vederlo mai.
ho visto L'ultimo bacio  ma non quest'ultimo di Muccino.
trovo il regista scontato nelle sue storie ma pare che poi alla fine sia proprio questo ad andare di moda..

piccerella ha detto...

io non ho visto Avatar ma a causa di questo film i giorni dispari non trovo mai parcheggio per la palestra.
essì, perché il cinema dove si proietta è lì in zona.
sono tre settimane che mando benedizioni ad Avatar e per punizione ho deciso di non vederlo mai.
ho visto L'ultimo bacio  ma non quest'ultimo di Muccino.
trovo il regista scontato nelle sue storie ma pare che poi alla fine sia proprio questo ad andare di moda..

caiovibullio ha detto...

Ciao piccerella, spero che tu stia meglio.
Esco, ho la barba lunga ma non me ne importa, tanto vado in campagna.
E poi vado a vedere Avatar, cazzarola! hehe
E' che a me la fantascienza piace assai. Tanto che stanotte, invece di finire " Nostalgia della ruggine" mi sono letto, tutto d'un fiato, un vecchio romanzo di Urania dalle pagine tutte ingiallite: " lo scheletro impossibile"
Una storia avvincente e soprattutto verosimile anche dal punto di vista scientifico, pur non essendo vera.
Poi mi sono chiesto perché la persona che me lo ha dato venerdì ci tenesse tanto a che lo leggessi.
Ed ho capito che in fondo...bastava leggessi solo il titolo.
Però ne valeva la pena, per  una storia così bella.

caiovibullio ha detto...

Ciao piccerella, spero che tu stia meglio.
Esco, ho la barba lunga ma non me ne importa, tanto vado in campagna.
E poi vado a vedere Avatar, cazzarola! hehe
E' che a me la fantascienza piace assai. Tanto che stanotte, invece di finire " Nostalgia della ruggine" mi sono letto, tutto d'un fiato, un vecchio romanzo di Urania dalle pagine tutte ingiallite: " lo scheletro impossibile"
Una storia avvincente e soprattutto verosimile anche dal punto di vista scientifico, pur non essendo vera.
Poi mi sono chiesto perché la persona che me lo ha dato venerdì ci tenesse tanto a che lo leggessi.
Ed ho capito che in fondo...bastava leggessi solo il titolo.
Però ne valeva la pena, per  una storia così bella.

Cosimopiovasco ha detto...

Sai che non me lo ricordo per nulla, quel romanzo?! Sicuramente l'ho letto, visto il periodo in cui è uscito su Urania, a quei tempi di SF leggevo tutto... ergo mi sa che mi avesse acchiappato poco... e altri romanzi di Hogan sinceramente non ne ricordo...
Salutoni, tuo
Cosimo

Cosimopiovasco ha detto...

Sai che non me lo ricordo per nulla, quel romanzo?! Sicuramente l'ho letto, visto il periodo in cui è uscito su Urania, a quei tempi di SF leggevo tutto... ergo mi sa che mi avesse acchiappato poco... e altri romanzi di Hogan sinceramente non ne ricordo...
Salutoni, tuo
Cosimo

caiovibullio ha detto...

Beh, Cosimo, a me è piaciuto perché praticamente parla di archeologia, che è la mia passione.
E anche se si tiene un po' sul vago la storia che presenta non è peregrina.
Uno scheletro di un astronauta umano di 50.000 anni fa scoperto sulla luna! Sarebbe davvero un colpo, per la storia dell'umanità, no? Intendiamoci, io non sono di quelli che dicono che le piramidi le hanno fatte gli alieni, ci mancherebbe. " Scientia est experientia" diceva Galilei e quindi tutto quello che viene affermato o supposto deve essere verificato, altrimenti rimane una cosa inutile. Suggestiva ma inutile. Credo che ad oggi non vi sia alcuna prova né di presenze aliene nel nostro sistema solare né dell'esistenza stessa di forme di vita nel cosmo.
Però penso che tante cose le dobbiamo ancora capire, o scoprire e per fortuna i metodi scientifici si vanno sempre più perfezionando. Inoltre poiché non sono religioso e non mi metto tra quelli che pensano che dio abbia voluto solo noi nell'Universo ( ansai che spreco di spazio ) ritengo che valga la pena investigare, ricercare, immaginare e, perché no?, sognare.
Fino agli anni '30 del novecento si pensava che i Romani non conoscessero ( o non applicassero ) il moto rotativo uniforme. Ma solo perché non si conoscevano manufatti romani che lo dimostrassero. Poi vennero ripescate le navi di Nemi e su una di esse...eccaallà, una bella manovella.
E per citare un mistero che ha affascinato anche me da ragazzo ti faccio l'esempio di una strada...scomparsa!
La Tiburtina-Cornicolana affiorava a tratti lungo il percorso della strada che da Montecelio portava ( anche oggi ) a Settecamini. L'aveva studiata già Thomas Ashby, poi l'aveva studiata il mio prozio D. Celestino ( che la chiamò " gemina via Tiburtina" in Atti e memorie della Società Tiburtina di Storia e d'arte". Era una strada importante, ben costruita, assai larga e con belle crepidini per un traffico pedonale sostenuto, come era sostenuto quello veicolare, si vede benissimo dai solchi lasciati dalle ruore sul basalto. Superata Corniculum-Montecelio si dirigeva verso Palombara Sabina, poi a Stazzano e sicuramente si congiungeva con la Salaria.
Ma sia Ashby che d. Celestino partivano da un presupposto: che essa nascesse a Settecamini, proprio come quella moderna. E allora, però, come era possibile che nei 2 km che separano la odierna Setteville da Settecamini non si era trovato mai un solo basolo di basalto?
E questo nonostante le profonde arature moderne, nonostante gli sbancamenti sempre più frequenti in una zona che ormai è estremamente urbanizzata.
E finalmente, pochi anni fa paff! l'abbiamo trovata... dove nessuno l'aveva mai cercata!
E' comparsa, a 4 metri di profondità, in ottimo stato, fiancheggiata anche da sepolcri, proprio nel punto dove si dipartiva dala Tiburtina: a Setteville, due km a nord! E la spiegazione era semplice: i Romani, nella loro praticità avevano ritenuto che non valesse la pena che due arterie importanti e costose corressero pressoché parallele in un triangolo di terreno la cui altezza è di 2 km ma la base non supera i 700 metri. E quindi l'avevano fatta nascere nel punto in cui era più utile: dove cioè, grazie alla sua angolazione si allontanava subito dalla consolare.
Buona serata:)

caiovibullio ha detto...

Beh, Cosimo, a me è piaciuto perché praticamente parla di archeologia, che è la mia passione.
E anche se si tiene un po' sul vago la storia che presenta non è peregrina.
Uno scheletro di un astronauta umano di 50.000 anni fa scoperto sulla luna! Sarebbe davvero un colpo, per la storia dell'umanità, no? Intendiamoci, io non sono di quelli che dicono che le piramidi le hanno fatte gli alieni, ci mancherebbe. " Scientia est experientia" diceva Galilei e quindi tutto quello che viene affermato o supposto deve essere verificato, altrimenti rimane una cosa inutile. Suggestiva ma inutile. Credo che ad oggi non vi sia alcuna prova né di presenze aliene nel nostro sistema solare né dell'esistenza stessa di forme di vita nel cosmo.
Però penso che tante cose le dobbiamo ancora capire, o scoprire e per fortuna i metodi scientifici si vanno sempre più perfezionando. Inoltre poiché non sono religioso e non mi metto tra quelli che pensano che dio abbia voluto solo noi nell'Universo ( ansai che spreco di spazio ) ritengo che valga la pena investigare, ricercare, immaginare e, perché no?, sognare.
Fino agli anni '30 del novecento si pensava che i Romani non conoscessero ( o non applicassero ) il moto rotativo uniforme. Ma solo perché non si conoscevano manufatti romani che lo dimostrassero. Poi vennero ripescate le navi di Nemi e su una di esse...eccaallà, una bella manovella.
E per citare un mistero che ha affascinato anche me da ragazzo ti faccio l'esempio di una strada...scomparsa!
La Tiburtina-Cornicolana affiorava a tratti lungo il percorso della strada che da Montecelio portava ( anche oggi ) a Settecamini. L'aveva studiata già Thomas Ashby, poi l'aveva studiata il mio prozio D. Celestino ( che la chiamò " gemina via Tiburtina" in Atti e memorie della Società Tiburtina di Storia e d'arte". Era una strada importante, ben costruita, assai larga e con belle crepidini per un traffico pedonale sostenuto, come era sostenuto quello veicolare, si vede benissimo dai solchi lasciati dalle ruore sul basalto. Superata Corniculum-Montecelio si dirigeva verso Palombara Sabina, poi a Stazzano e sicuramente si congiungeva con la Salaria.
Ma sia Ashby che d. Celestino partivano da un presupposto: che essa nascesse a Settecamini, proprio come quella moderna. E allora, però, come era possibile che nei 2 km che separano la odierna Setteville da Settecamini non si era trovato mai un solo basolo di basalto?
E questo nonostante le profonde arature moderne, nonostante gli sbancamenti sempre più frequenti in una zona che ormai è estremamente urbanizzata.
E finalmente, pochi anni fa paff! l'abbiamo trovata... dove nessuno l'aveva mai cercata!
E' comparsa, a 4 metri di profondità, in ottimo stato, fiancheggiata anche da sepolcri, proprio nel punto dove si dipartiva dala Tiburtina: a Setteville, due km a nord! E la spiegazione era semplice: i Romani, nella loro praticità avevano ritenuto che non valesse la pena che due arterie importanti e costose corressero pressoché parallele in un triangolo di terreno la cui altezza è di 2 km ma la base non supera i 700 metri. E quindi l'avevano fatta nascere nel punto in cui era più utile: dove cioè, grazie alla sua angolazione si allontanava subito dalla consolare.
Buona serata:)

Cosimopiovasco ha detto...

Il miglior esempio del genere, secondo me, rimane La sentinella di Arthur C. Clarke (quello, per intenderci, che fornì lo spunto per la sceneggiatura di 2001, Odissea nello spazio allo stesso Clarke e a Stanley Kubrick). E - se ami questo tipo di narrazione - dello stesso Clarke ti segnalo Incontro con Rama, romanzo (secondo me) pallosissimo ma di insuperabile verosimiglianza scientifica; anch'esso uscì negli anni '70 su Urania, ma penso che sia rintracciabile anche altrove.
Salutoni, tuo
Cosimo

Cosimopiovasco ha detto...

Il miglior esempio del genere, secondo me, rimane La sentinella di Arthur C. Clarke (quello, per intenderci, che fornì lo spunto per la sceneggiatura di 2001, Odissea nello spazio allo stesso Clarke e a Stanley Kubrick). E - se ami questo tipo di narrazione - dello stesso Clarke ti segnalo Incontro con Rama, romanzo (secondo me) pallosissimo ma di insuperabile verosimiglianza scientifica; anch'esso uscì negli anni '70 su Urania, ma penso che sia rintracciabile anche altrove.
Salutoni, tuo
Cosimo