domenica 21 marzo 2010



http://www.youtube.com/watch?v=7SCpJzAhINE

 



Ormai sono 14 anni che navigo nel web e spesse volte mi sono ritrovato a chiedermi il significato di questi rapporti internettiani, di questo " conoscere" cose pensieri, persone, in questo modo, mediale e mediato.
E se poi è vero che qui le persone
si spogliano della propria ambiguità per essere più vere. O viceversa se è vero il contrario: che stiamo qui e facciamo sforzi per mostrarci non come siamo ma come vorremmo essere visti.
Poi ho capito che c'è una terza verità che però è quella antica. Qui siamo uno nessuno e centomila proprio come diceva Pirandello. E Non siamo quindi quello che siamo veramente, non siamo quello che vorremmo mostrarci. Siamo solo quello che gli altri ci vedono. E le parole che scriviamo -questo sì- possono essere pericolose. Possono innescare processi mentali, timori od aspettative che mai e poi mai ci saremmo aspettati. Ho riproposto il racconto del piccolo principe e della volpe perché mi sembra il più emblematico.
Con una differenza: se il piccolo principe ha addomesticato la volpe una ragione c'era: si erano messi d'accordo prima.
E se la volpe al momento dell'addio ha sofferto, fa niente: ce lo sapeva già!




Monna Lisa Sofi



Amos  Folsanini



Osman Finosali



Simona Flanosi



Non Siamo Falsi

29 commenti:

albafucens ha detto...

mi riesce difficile pensare come tu dici cheSiamo solo quello che gli altri ci vedonosicuramente anche qui come nella vita reale ci sono i mistificatori e quelli che cercano di apparire migliori, ma io sono del parere che non si può mentire troppo a lungo nè agli altri tantomeno a se stessise non sei quello che dici od esprimi alla lunga e alla fine, la verità viene a galla, perché non si possono mascherare più di tanto i buoni sentimenti e propositi se non ci si crede veramente e se non fanno parte del nostro modo di esseree la genuinità ed aggiungerei anche ingenuità con al quale spesso esprimiamo i nostri sentimenti e sensazioni qui, spogliandoci dei tanti paletti che invece ci condizionano nella vita reale più che renderci più veri.."perchè quello si presuppne lo si riesca ad essre anche nel reale"forse ci consente più semplicemente di dire senza timore ciò che percepiamo e di farlo con quelle stesse che nella vita reale non è che  neghiamo o rinneghiamo ma semplicemente non riusciamo a direnella vita reale forse siamo "veri" ma con riserva.. nel senso che ci riserviamo di dire tutto ma non perchè mentiamo perchè semplicemente abbiamo timore a farlo ed allora lo custodiamo in noi senza svelarlooddio mi sono riletta e non sono sicura si capisca quello che voglio direun abbracciop.s perché se fosse solo come tu dici, allora sarebbe davvero triste significherebbe enfatizzare le persone e le loro parole idealizandole .. e mettersi d'accordo prima non vale^ __ ^

harmel ha detto...

in questo mondo virtuale mi è accaduto di incontrare di tuttopersone false e persone vereQuelle false alla fine vengono scopertealla lunga accade sempre qualcosa che svela la loro naturaDiciamo che il tempo è al solito galantuomoCome sono io?posso dire che un po' nel virtuale son diversa da come sono fuoriqui mi lascio andare un po' di piùmi sento meno legatadi sicuro mostro nel web la parte di me più giovialenon per nulla quando sono in fase down mi collego pocoquindi potrei dire che tutto sommato la mia differenza reale/virtuale stà solo nel modo di propormiper il resto..idee....modo di pensare  e ragionarecontenuti...senso dell'amiciziarispetto per gli altriquello è ugualesia dentro che fuoriCredo quindi di essere UNAuna qualsiasima una!Un saluto :-)

ladilunaa ha detto...

no, non siamo quello che gli altri ci vedono, ma non siamo neppure quello che noi pensiamo di essere. Siamo solo un guazzabuglio di vita con il seme della morte a germogliare fino dal primo vagito:per dirla con Pessoa" siamo quello che ride mentre si consuma"e non credo ci siano differenza fra il reale e il virtuale...è tutto un insieme per saperne di più...tanto non ci riusciamoolè

caiovibullio ha detto...

olé! ed ola:)Beh, mica adesso vi aspetterete che io chiosi i vostri commenti!;)Naaa, torno  ora dal ristorante, ho mangiato [abbastanza] bene e soprattutto mi sono divertito. [la verità è che non si dovrebbe andare mai al ristorante la domenica sera].Però l'occasione era buona: amici che tornavano dallEgitto e che mi ha fatto piacere rivedere. E ho rimediato pure un tardivo regalo di compleanno: un portaccendino d'argento con il cartiglio di Tutankhamen ( nientemeno) e dei dolcetti di pistacchio come solo in Egitto ne fanno [però in Egitto non hanno i pistacchi di Bronte].Vi svelo un segreto: credo anch'io di essere capace di discernere il grano dal loglio nella gente di internet, così come ci riesco nella gente di tutti i giorni. In fondo, è il mio mestiere. Solo, qui ci metto di più.Buona serata:)

Cosimopiovasco ha detto...

A me invece dà l'impressione di metterci di meno, qui, non so perché... o magari mi sbaglio...I tuoi anagrammi finali (del vero nome e cognome, suppongo) sono una delizia :-)))...Salutoni, tuoCosimo

gabbianobianco ha detto...

La "web-vita" almeno per quanto mi riguarda.. non è molto differente da quella reale..Io sono stata capace di litigare davvero di brutto online..trovare grandi amicizie..sentire il dolore e la vera e reale preoccupazione per le persone alle quali voglio bene (seppure internettiani..)Io sono convinta che se si riescono a provare emozioni reali.. il mondo virtale non è poi così tanto "virtuale".Per quanto riguarda il dimostrare o meno chi siamo.. beh.. questo è ovviamente soggettivo, però mi chiedo.. quanti sono sicuri di conoscere davvero il collega di lavoro.. il vicino di casa..piuttosto che il conoscente di anni?? Eppure son gente che puoi vedere e toccare con mano tutti i giorni..Perchè sul web dovrebbe essere diverso? E' chiaro che non sempre si può esser sicuri di conoscere davvero chi ci sta dall'altra parte dello schermo, il più delle volte si va a tastoni.Io ho sempre agito d'istinto.. senza soffermarmi molto se sei davvero chi dici di essere.. a me interessa ciò che riesci a darmi..  Al di là di chi sei..A volte ho capito d'essermi sbagliata.. altre (e sono la maggioranza) no.E ringrazio sempre per ogni incontro che rientra in quest'ultima ipotesi.Ps. Il piccolo principe è uno dei miei libri preferiti.. è magico.:-)

caiovibullio ha detto...

diciamo che sono gli Autori del blog, Cosimo:)Beh, ognuno ha i suoi metodi ed i suoi tempi, puoi aver ragione. Però qui talvolta lascio il beneficio dell'inventario. In fondo la nostra parte animale mi dice che bisognerebbe annusarsi, persino ma al momento il pc non lo permette;)Sto guardando il catalogo NAC dell'asta del 24 marzo a Zurigo. C'è un Geta favoloso che mi piacerebbe avere ma 13.000 franchi, marò, so' troppi;)

caiovibullio ha detto...

Ué, gabbiana, non mi ero accorto.Sì, è magico così come quasi magicamente è scomparso il suo autore.E questo ce lo sende, se possibile, ancora più caro.

sim.64 ha detto...

Ma che bello questo post di citazioni a colori! Sul blog, poi. Bello bello. E il rimando al piccolo principe, pure. Che poetico quel libro, leggero e delicato ma così vero e profondo. E insomma, secondo te, a lungo andare l'elefante mangiato dal boa al posto del cappello poi lo si vede.... e anche secondo me, a lungo andare, una persona viene fuori per quel che è veramente: non si può fingere sempre. Ciao Caio, buona giornata!

caiovibullio ha detto...

Sai, sim. Alla fine a me sembra importante una cosa. Confrontarmi con il modo di vedere degli altri, che mi aiuta ( un po') a capire anche me stesso e quello che voglio veramente.E non mi sembra nemmeno poco.Buona giornata:)

piccerella ha detto...

la parte evidenziata in viola io la leggo male!del virtuale che devo dire?forse uno può dire qualcosa solo dopo che ha incontrato una persona.io ne ho incontrato solo una, dovrei parlare sempre solo di questo???evito per stavolta.

sim.64 ha detto...

Si Caio, è uno dei pregi del blog. A me fa tanto bene. ;-)

caiovibullio ha detto...

C'è una poesia di Prévert( portait de Betty, portraits de Betty) che stranamente non trovo in reteche recita " c'est dans la glace des autres que l'on se réconnait".( è nello specchio degli altri che ci si riconosce).Parla di questa pittrice Betty ( forse una sua amica) e dei ritratti che faceva alla gente.Ead un certo punto dice che questi ritratti " ils ressemblent, tous ensemble à Betty qui les a ressemblées "Insomma, secondo Prévert le persone con cui ci relazioniamo un po' ci rispecchiano, un po' ci cambiano ed è tutto un gioco di specchi e di rimandi.Mica male, no?*Picci, picci, la tua appare quasi una excusatio non petita;)Su, su, a noi puoi dircelo che ne hai incontrate 1003, come don Giovanni!;)siamo tra pochi "intimi";)

piccerella ha detto...

ohhhhhhhhhhhhhhhhh non dire bugie eh!ti cresce il naso!!!alcune conoscenze virtuali mi hanno deluso, ovvio che sì..perché io credo sempre che uno non abbia nulla da nascondere ma poi non ci sia motivo di raccontare balle.invece fmmuccio mi ha spiegato (e a lui credo) che mollte persone si divertono a raccontare balle e a prendere in giro gli altri.io ci trovo un pizzico anche di cattiveria ma poi alla fine non dura in eterno il gioco.Caio!tu sarai il prox che incontrerò...o prima o dopo di black!fmmuccio permettendo

caiovibullio ha detto...

Eheheh, picci, dai che scherzavo!;)però, però... e che, ad un'avvocata come te serve il permesso di fmmuccio per incontrare gentiluomini come me e black?O codesto " permesso" lo intendi come un più ampio e liberatorio mandato? heheheNel caso, lo sai, ross è un amico e si je serve 'na mano si può sempre dare;)Ad ogni modo è dal 2008 che non incontro persone di chat, eccezion fatta per l'amico Giampiero L. Ma lui è uno scienziato piccolo e rotondetto, non vale;) ( anche se l'ultima volta che siamo usciti insieme un cingalese ci ha proposto le rose, in Centro!)Bene, devo uscire a trovare un antibiotico, ho un mal di denti pazzesco e alle 16 devo essere di nuovo in ufficio a far quadrare i conti!Tra l'altro per una cosa pazzesca, mai successa. A forza di tagliare le spese mi sono accorto che mi avanzano 350.000 euro! ops, ho esagerato!;)

albafucens ha detto...

beh.. se proprio non sai che una farne.. una piccola parte potresti donarla a me così mi compro casa fuori con un bel giardinetto ^ __ ^magari ti presento un bel progettino da poter finanziare, mi compro casa e uhm.. allestisco un attività di publica utilità, ora ci penso su va là   buon pomeriggio

sim.64 ha detto...

Con quei soldini ci viene proprio una bella casetta. Per il progetto di pubblica utilità (bisogna non snaturare la destinazione dei fondi) si potrebbe allestire un bel giardino per i barbecue o i pic-nic negli incontri con gli amici.... ;-))))

gabbianobianco ha detto...

In questi 4 anni di mondo virtuale ho conosciuto persone che poi ho incontrato davvero.. alcuni hanno persino dormito a casa mia e io a casa loro..Con un ragazzo ho pure fatto un viaggio da sola in auto di diverse ore, la prima volta che l'ho visto.. come se lo conoscessi da sempre..Ci sono contatti che non ho mai visto neanche in foto, ma che cmq riesco a sentire vicini..Ci sono state persone con le quali ho parlato al telefono per ore.. pianto e riso insieme.. così come ci sono contatti dei quali non conosco nemmeno il nome "reale"Ho incontrato persone che poi ho visto in webcam.. e contatti che non hanno neanche il mio indirizzo email..Riesco ad avere le più disparate tipologie di rapporti.. molto dipende dalla persona con la quale ci rapportiamo.. ed io ho sempre avuto il max rispetto degli spazi che mi vengono dati o dei paletti che vengono messi..Le sensazioni che si riescono a trasmettere vanno al di là di un viso, una voce, un nome o un contatto fisico.Ehehe.. mi sono accorta che avevo dimenticato un paio di cosette ieri.. :-))Buon pomeriggio sor Caio. :-)

iolosoxchecero ha detto...

buonasera Caio! Che dire? Sicuramente c'è gente che si mostra per come vorrebbe essere in realtà. Sicuramente c'è gente che riesce a essere nel web più sincera di quanto non lo sia nella vita reale (perché si libera di tante inibizioni, tante paure). Io spero di non essere SOLO quello che vedono gli altri, perché a volte è molto meno di quello che sono realmente e la cosa non mi va giù proprio per niente. E sai perché? Perché non è tanto un problema del mio modo di pormi (o almeno non sempre), ma spesso c'è pigrizia nell'occhio di chi guarda, c'è distrazione, c'è superficialità e io (con tutti i miei pregi e i miei difetti) non vorrei essere un semplice granello in quell'occhio, ma una scomoda trave! Scherzo dai, spero di essermi spiegata! P.S. il gioco di parole è spassosissimo! 

caiovibullio ha detto...

Ci sono così tanti modi di relazionarsi tra gli individui ed i gruppi. Probabilmente su questo sono state scritte miliardi di pagine ed altre ne verranno scritte ancora.Però un manuale tipo " manuale delle giovani marmotte" dove ci sia scritto tutto il da farsi in ogni situazione non c'è.Per fortuna.La verità è che l'interazione  "IO, NOI, GLI ALTRI" presenta molti miliardi di combinazioni e varianti.E per fortuna, altrimenti, come dice la volpe...la vita sarebbe noiosa;)Diciamo che il bello della vita è che a volte siamo principi e principesse, a volte cacciatori e cacciatrici a volte volpi, a volte...polli e galline!!;)E così va avanti la giostra, in saecula saeculorum.Nel mio piccolo una cosa vorrei che non mi mancasse mai:Una rosa da coltivare!;)

harmel ha detto...

Insaziabile!La rosa!Non ti bastano i pomodori?Ben ritrovato!:-)

nellabrezza ha detto...

“È un’ingenua illusione pensare che la nostra immagine sia solo un’apparenza dietro la quale è nascosto il nostro io come unica, vera essenza, indipendente dagli occhi del mondo.Gli imagologhi, con tutto il loro radicale cinismo, hanno scoperto che è proprio il contrario: il nostro io è una pura apparenza, inafferrabile, indescrivibile, nebulosa, mentre l’unica realtà, fin troppo facilmente afferrabile e descrivibile, è la nostra immagine agli occhi degli altri”L'immortalità, Milan Kundera

caiovibullio ha detto...

Intanto un saluto a nellabrezza, signora dal bel sorriso. Grazie di essere passata e torna quando vuoi:)*Harmè, allora, sei tornata? Ritrovato il filo?:)Guarda che con la nuova legge Brunetta dopo tre giorni di assenza ingiustificata scatta il licenziamento eh! stai 'n campana!;)Uh i pomodori, vero. Ho fatto arare da Nicolae un migliaio di mq per fare l'orto ma la terra è ancora fradicia. Adesso è andato qualche giorno in Romania, quando torna sarà più asciutta allora freserà e farò l'orto. E siccome per pasqua vado fuori anch'io, se ne riparla ad aprile inoltrato!;)Ma le rose di mio padre si stanno preparando, tra un po' sarà tutta una fioritura:)Ergo, meglio le rose, capisc'ammé!:)

harmel ha detto...

pure le mie rose si stanno preparandoavevo paura di aver sbagliato la potatura e invece son già piene di nuove foglie e di gemme!e hanno attecchito anche le talle che avevo fattoPoi quando fioriranno posto le foto!:-)per i pomodori ritenterònon mi arrendo!Brunetta?tzè....se gli faccio buh se la fà addosso!! :-P

harmel ha detto...

a proposito di Brunettal'altro giorno ho trovato un blog d'autore dove c'era una vignetta che dicevaBrunetta sindaco di Venezia?Speriamo nell'acqua alta!:-))e un commento rispondevaseh...quelli come lui galleggiano! :-)))

caiovibullio ha detto...

Eheheh. E dire che ha la mia età, però ad occhio e croce io sono mezzo metro più alto!;) Io non lo farei sindaco nemmeno del Monopoli ma vedremo come la pensano i veneziani. Contenti loro...Sai, alla fine cosa non mi piace di lui ( come del suo capo?): la tendenza ad offendere sempre tutti. Salvo poi dire che loro sono del partito dell'amore. Dell'amore un c.!!! questi sono del partito della vaselina, l'amore lo intendono in un solo verso!Riguardo ai pomodori, dai, quest'anno avrai maggior successo, forse riuscirai persino a fare Un barattolo di conserva! hehe

harmel ha detto...

eh!un barattolo di conserva me sembra troppo!me basta una ricca insalata di pomodori!mo' nun esageramo!!! :-))ahah il partito della vaselinaè troppo bello!:-))))io cerco de stà co' le spalle al muro!!nun me faccio fregà!te riparate!!:-))E comunque stiamo vivendo uno dei peggiori periodi della Repubblicava tutto a rotoli!Poco fa leggevo questohttp://temi.repubblica.it/micromega-online/perche-mi-dimetto-da-papa-pedofilia-le-parole-che-ratzinger-non-ha-detto/

caiovibullio ha detto...

Ho letto. Che dire...il celibato dei preti fu un figlio della Controriforma e con gli anni si è dimostrato un rimedio assai peggiore del male che voleva combattere. Ma poiché è difficile sopprimere la sessualità in un essere umano ( a meno di tagliare qualcosina, vero) sarebbe meglio la incanalassero nella giusta direzione, abolendo il celibato. Altrimenti, come si dice lì, la pedofilia e la sodomia diventano una tendenza sistemica, altro che casi isolati.

harmel ha detto...

io ho letto da qualche parte che il celibato sia stato imposto per evitare che i preti avendo figli potessero lasciare i loro beni  in ereditàe quindi non a madre chiesa!Non possiamo negare che i preti sono uomini come gli altri...anche loro hanno pulsioniche se soffocate creano dannie poi una simile privazione secondo me crea anche disturbo e distrazione dal compito che loro hanno!Troppo presi credo dal soffocare certe sensazioni che alla fine fanno parte della normale fisiologia del corpo umano!E comunque la chiesa dovrebbe smetterla di condannare tuttonon è producente promuovere la fede attraverso la privazione, la penitenza, come se la gioia e il piacere sia sempre legato al peccato!Ci hanno per millenni caricato di sensi di colpa, frustrazioni, come se la vita già non ne riservasse abbastanza!