mercoledì 24 marzo 2010




J'aime, quand le vent nous taquine
Quand il joue dans tes cheveux
Quand tu te fais ballerine
Pour le suivre à pas gracieux
J'aime quand tu reviens ravie
Pour te jeter à mon cou
Quand tu te fais petite fille
Pour t'asseoir sur mes genoux
J'aime le calme crépuscule
Quand il s'installe à pas de loup
Mais j'aime à espérer crédule
Qu'il s'embraserait pour nous
J'aime ta main qui me rassure
Quand je me perds dans le noir
Et ta voix est le murmure
De la source de l'espoir
J'aime quand tes yeux couleurs de brume
Me font un manteau de douceur
Et comme sur un coussin de plume
Mon front se pose sur ton coeur

Salvatore Adamo

http://www.youtube.com/watch?v=5W6Uov3J5VY

 

14 commenti:

Cosimopiovasco ha detto...

Lieto che il mal di denti non t'impedisca di pubblicare un post al giorno (che, come noto, toglie il dentista di torno )...Il siculo/belga Adamo... altri ricordi di gioventù condivisi, caro Caio... e apprezzo molto l'inversione di pubblicare il testo in lingua e ll'esecuzione nella versione italiana anziché il contrario, come si fa di solito... una finezza di cui tener conto...Alla prossima, tuoCosimo

piccerella ha detto...

quindi anche tu ami????

caiovibullio ha detto...

Cara picci, eccerto che sì.Amo un sacco di cose e di persone, ovviamente. Mica si può stare senza amare!;)*Cosimo, facciamo un po' di vintage, come noi;)Che giornata, per fortuna che sto sotto antibiotici ed antidolorifici, mezzo anestetizzato!;)

caiovibullio ha detto...

Cosimo, non ci vuole nulla a fare un post così. Solo una canzone.Diciamo che per me è una specie di segnalibro, ovvero è un po' come dire..." sono stato qui"Come quando da ragazzini disegnavamo qualcosa su un muro.Giorni fa mi è successa una cosa carina.Ero andato dal mio medico che è sempre quello che avevo su al paese.Cioè, il vecchio medico non c'è più ma questo, che ha qualche anno meno di me, è stato il suo allievo prediletto ed il successore. Qundi c'è stata continuità.E non è molto distante da casa mia, casa paterna intendo, dove sono cresciuto dai 7 anni in poi e ho vissuto fino ai 31.Sono entrato, ho chiesto " chi è l'ultimo?" ( essì, al paese si usa ancora così, niente numeretti) Poi mi sono apprestato ad attendere con santa pazienza.Dall'altra parte della strada c'è un bar che ha un piccolo cortile lastricato cui si accede da un grande cancello con le colonne di mattoni. Una cosa sporopositata per quel cortiletto. In realtà con gli anni ho capito che prima c''era un giardino pertinente ad una villa di fine 800. Poi dentro il giardino hanno costruito un nuovo edificio ma il cancello è rimasto.Sono entrato nel bar, ho preso un caffè, poi mi sono appoggiato ad una delle colonne di mattoni, a fumare. Ogni tanto passava qualcuno che conosco e ci salutavamo. Il paese da quando non ci abito più non è cambiato molto. Ma come è cambiata la gente, invece. Sebbene ci capiti spesso mi rendo conto di non conoscere le nuove generazioni, in più ci sono rantissimi immigrati, per lo più romeni. E' quasi un mondo nuovo, per me.Ad un certo punto mi ha attratto un graffito, su uno dei mattoni. Due righe, in greco. Ho letto e...era il mio nome!Allora mi sono ricordato. Era un pomeriggio di tanti anni fa, frequentavo da un mese il IV ginnasio, stavo lì con gli amici ed uno mi disse " com'è il greco?" ed io, tutto contento " adesso ti faccio vedere" e con il coltellino incisi quelle due parole.E sono rimaste lì, me ne ero completamente dimenticato.Le cose che affidiamo al web sono un po' così, ogni tanto riaffiorano.Anni fa avevo cominciato un blog su clarence ( con un altro nick) credo fosse il 2001 e poi ne avevo un'altro su un'altro server, prima di questo.Non me li ritrovo più però a volte navigando mi capita di incontrarne degli spezzoni. Chissà quanto tempo andranno in giro le nostre cose anche dopo di noi...Bene, vado a casa. Ho un po' di persone impegnate nella fase preparatoria delle elezioni ma in realtà noi ci occupiamo di servizi abbastanza marginali, tipo l'accompagnamento ai seggi dei disabili. E poi non hanno bisogno di me.Oggi il mio pranzo è strepitoso: uovo sodo! Sono indeciso in quante portate dividerlo heheStasera invece ho da scialare: carne, fagiolini, carote, mela e gelato, 'na cuccagna!:)Sto alla terza settimana e sono dimagrito 4 chili. Se non fosse per il dente che mi ha fatto vedere le stelle...Buon pomeriggio:)

Cosimopiovasco ha detto...

Hai ragione, anch'io, quando ho voglia di scrivere un nuovo post e ho poco tempo (e poche idee) mi rifugio in un video con una bella canzone d'annata; anzi, quasi quasi tra un po'...Simpatissimo il tuo aneddoto liceale; io ho frequentato lo scientifico, quindi il greco non l'ho studiato, ma almeno l'alfabeto lo conoscevamo un po' tutti... quando s'andava, a inizio anno, a vendere e comprare libri usati, ogni tanto si sconfinava anche davanti al classico, visto che molti testi (soprattutto di storia e filosofia) erano comuni, e ci divertivamo a scrivere sulle liste dei libri sconcezze in alfabeto greco, spacciandole per titoli di libri che carcavamo, per prendere per il sedere i colleghi; i classicisti leggevano compunti (e a volte c'impiegavano un po' troppo a capire, era lì il divertimento)... e ovviamente alla fine ci mandavano a quel paese...Un sorrisone, tuoCosimo

caiovibullio ha detto...

eheheh, davvero carina questa dei libri, me la rivenderò;)Coi libri ci ho trafficato anch'io, fino all'università. Diciamo che era una necessità. A Roma la strada dei libri usati, all'inizio dell'anno scolastico, era via Gregorio VII, per me dall'altra parte della città. Alcuni sono stati buoni per mia sorella che ha cinque anni meno di me. Allora non c'era la scandalosa tendenza di oggi a fare nuove edizioni ogni anno, magari cambiando solo l'ordine delle pagine. Non c'era la fotocopia facile, non c'era nemmeno il pc. Però eravamo bravi a prendere appunti e rassegnati a perdere (?) un bel po' di tempo in biblioteca.Buona serata:)

caiovibullio ha detto...

Caspita, nell'altro commento ho scritto due volte un'altro con l'apostrofo!Speriamo che la colpa sia stata solo dell'antibiotico e dell'analgesico;)

yeiazel ha detto...

Ehi Ami anche me ...allora?ahahahahahaCiao RomanaccioFinalmente riesco a passare di quistanca morta con la bronchitema ancora viva perdinci!Ho letto del tuo mal di dentispero sia passatoè un periodaccio mi saun po' per tuttie poi vedermi a tifare la Romapurché non vinca lo scudetto l?interla dice lunga...Non c'entra niente con l'amore il mal di denti eccma il mal di denti a me viene solo al pensieroche vincano coppa e scudetto.Al piano di sotto ho sentito un'altra canzone fuori di testaPatty Smith ...era una vita che non l'ascoltavoora mi deliziavo con questa musica...te la lascio qui per augurarti buona notteThat's Amore

nellabrezza ha detto...

quando uscì ero giovane e la giudicavo leziosa. stasera mi ha fatto sognare un pò, come una carezza su una gota.grazie.elenellabrezza

harmel ha detto...

Ma sai che non conoscevo questa canzone?Il testo è bello!Allora..lo caviamo sto dente?

caiovibullio ha detto...

Urca, Harmè, vuoi farmi cavare un dente co' 'ste tenaglie?;)Ma no, sto guarendo. Sono stato ier sera dal dentista. Mi ha fatto una lastra, il dente sta bene, si è solo infiammata la gengiva. Me l'ha pulita ben bene ( ahia) e mi ha dato un antibiotico specifico. Tutto qui.Adamo ( e le sue canzoni) mi ricorda gli ultimi anni di liceo, quando ero assai romantico;) Ce ne sono altre che mi piacciono assai. Anzi, la prossima che posterò sarà quella che amo di più.:)*nella brezza una carezza...beh, non suona nemmeno male:) Sono contento:)*Carla, certo che amo anche te:)Amo il tuo sorriso, il colore del tuo mare, il profumo della tua terra. Amo la bellezza dei tuo blog che non ha una sbavatura, non una manchevolezza, sempre pieno di cose belle ed interessanti. Ed amo la disponibilità e la gioia con cui a tutti rispondi nei commenti, senza tralasciare mai nessuno.Non mi sembrano cose dappoco, sai?Vedi di guarire subito!Ah, io tifo moderatamente per la Juve e fortemente contro milan ed inter. Quindi concordo con te, meglio la Roma!:)E grazie della bella canzone, smack!:)

Cosimopiovasco ha detto...

Altroché, se era una necessità... soldi pochi e i libri costavano...Da noi non c'era una via dei libri usati, si andava semplicemente davanti agli istituti all'inizio dell'anno scolastico, col borsone o più semplicemente con liste del mancante e del disponibile; questo al liceo, all'università libri ne circolavano pochi, per lo più si studiava su appunti o dispense.La svista grammaticale l'avevo notata... ho sentito un prurito alle dita ma poi ho deciso di essere magnanimo, visto che a volte ci casco anch'io... In genere me ne accorgo subito, sul mio blog correggo, su quelli altrui mi limito a maledire Splinder per la mancanza di un editor dei commenti propri...Salutoni, tuoCosimoP.S. Adamo io lo trovo lezioso ancora adesso... ma i ricordi so' ricordi, mannaggia!Sul calcio... io sono un (tiepidissimo) tifoso sampdoriano... ma piuttosto che la Juve degli Agnelli o il Milan del Berlusca, VIVA L'INTER di Moratti!

yeiazel ha detto...

aahahhahahaVedi che "ce lo sapevo" che era AmoreForza Juve sempreNei secoli Fidelisma con la Roma ho scelto il male minoree poi c'è Ranieri ad allenarla.e mi piacerebbe che desse a tutti uno smaccosoprattutto alla dirigenza juventina.Mio padre è Sampdoriano e domenica gongolavama io gli ho rispostoche se anche mi ha diseredato da piccolail mio cuore è sempre bianco nero...Vista la tenaglia di harmel ho deciso di non farmi venire il mal di dentiun mal di testa lo preferiscoahahahahhahahAdamo è un romanticone mi sa....come te,vero? Per il resto mi fa piacere che il mio blog ti piacciache ti ci trovi bene.L'ho costruito con amore,lo stesso che ho per la mia terrala natura,e tutto ciò che mi circonda.Molti lo vedono solo come un'esposizionee si fermano alla superficie di ciò che vedonosenza andare però a scavare nei commentidove spesso mi rivelo e discuto  dell'interiorità umana.Poi c'è chi sa apprezzare e quelli sono poi i miei amicipochi ma leali e sinceri di cui amo prendermi cura.In generale,amo anch'io il mio blogè la mia casetta al mare ove mi rifugioquando tutto il mondo fuorifa troppo bordello. Ti auguro una splendida giornataInizia il caldo,mi sa tanto... 

albafucens ha detto...

un testo delizioso che non conoscevo e che ho ascoltato con molto piacere cosa c'è di più bello dell'amoreun abbraccio