Dolce resa
Alfine hai vinto tu, dolcezza mia,
prendendo il mio sorriso e il tuo diletto,
come volevi ormai da lunga via.
E poi scherzando hai detto "sai di caffè".
So di caffè, è vero... e sigarette
e dubbi e controdubbi e un po' di te.
Ma tu ordinando"zitto e chiudi gli occhi"
lo vedi bene, già mi hai vinto tutto
e zitto sto e parlano i miei gesti.
Fin che ti piace godi la vittoria
e se ti stanchi, non aver paura:
la vita non è fatta per la gloria.
Amos Farmer
.
.
in ogni istante della nostra vita siamo quel che saremo non meno di quel che siamo stati. O.W
giovedì 13 maggio 2010
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
13 commenti:
Uau! Che bella poesia Caio. Mi piace moltissimo. Ma chi è l'autore? Si, lo so che posso vedermelo da sola su gugol... Buona giornata! :-)
eh, grave, non conosci il famoso amos farmer?
Ignorante, sono... :-(((
vabbeh, è uno minore ed anche inedito;)
che spiritosone che sei :-PPP.... ma questa poesia è bella davvero. .-)
dice che ti ringrazia:)
senza parole io mi inchino al poeta minore!
deliziosa e spiritosaun abbraccio
E' anche sensuale....! La poesia, dico...
Caio, è così minore che non lo trovo su google? E' un amico tuo, forse? ;-)))
E' facile, sim, io sono amico di tutti;)
Bellissima :-)"amos farmer".. uhm.. Io sono dell'idea che sarebbe un bello pseudonimo per un panda nuovo di zecca! :P
Ma guarda tu che va a pensare la gabbiana;) Vuoi fare l'aquila? ;)
Posta un commento